Trasporto urbano, si cambia

Da febbraio orario «flessibile» e «corse mirate». Mariani: «Tagliati solo gli autobus che oggi viaggiano senza passeggeri»
(WT – Seregno, 17 gen.) Novità in arrivo per chi prende l’autobus per spostarsi in città: dall’inizio di febbraio entrerà in vigore un orario più flessibile con l’obiettivo si tagliare quegli autobus che viaggiano vuoti, risparmiando così risorse e personale.
«Il trasporto pubblico costa al Comune 750 mila euro l’anno, 68 mila euro il mese, spiega il Sindaco Giacinto Mariani. Cifra coperta dalla vendita dei biglietti per circa 100 mila euro. Fino all’anno scorso, la Regione Lombardia finanziava il servizio con 243 mila euro che, almeno in parte, quest’anno saranno tagliati. Difficile pensare che, con questi numeri, si possa garantire l’attuale livello di “copertura” del servizio di trasporto pubblico locale».
Da lunedì 6 febbraio, quindi, gli autobus passeranno da 208 mila a 183 mila chilometri l’anno, con una riduzione di circa il 12 per cento: «abbiamo deciso – spiega l’assessore ai Trasporti Marco Formenti – un’operazione chirurgica sulle corse “in perdita”, eliminando tutti gli autobus che oggi viaggiano senza passeggeri e le corse che si sovrappongono a quelle già effettuate per il servizio scolastico. Obiettivo del nuovo orario è avere corse più mirate, cioè autobus che girano in base alla domanda reale e non in base a orari fissi».
Per questo, ad esempio, saranno potenziati i passaggi il sabato, quando c’è il mercato, giornata non più coperta dal servizio navetta. In ogni caso saranno garantiti i servizi essenziali, come quello del trasporto scolastico, le corse negli orari di punta e quelle verso l’Ospedale di Desio e il cimitero.
Novità anche per quanto riguarda il costo dei biglietti. «Le tariffe erano ferme dal 2007. Quest’anno, su richiesta della Regione Lombardia, abbiamo dovuto adeguarle con un aumento del 20 per cento, spiega Formenti. Aumento che, però, non riguarderà il biglietto ordinario che costerà sempre 1 euro».
Cambiano, invece, le tariffe degli altri otto titoli di viaggio, ad esempio il biglietto acquistato sull’autobus passa da 1,20 euro a 1,50, il mensile studenti da 15 euro a 18 euro, il settimanale 5 giorni da 5,10 a 6,10.
Il nuovo orario è solo un tassello di un mosaico più complessivo che comporta – secondo l’assessore – «la decisione di mettere entro la prossima primavere tutti i parcheggi a pagamento e potenziare le corse verso il centro storico con l’uso di autobus più piccoli ed ecologici. L’obiettivo è una migliore mobilità in città».
Il servizio di trasporto urbano è gestito dalla STIE Spa (Società Trazione e Imprese Elettriche) di San Vittore Olona in seguito al fallimento, lo scorso 18 ottobre, della SILA (Società Italiana Linee Automobilistiche) Spa che aveva in gestione il servizio dal 2004. Il contratto con la STIE terminerà alla fine di febbraio del 2012. Il servizio sarà prorogato per sei mesi in attesa di una nuova gara.