Seregno – Desio – Grugnotorto: un grande polmone verde

1.600 ettari occuperanno una delle zone più costruite in Brianza
(WT – Seregno, 20 mar.) Un’unica area verde collegherà Seregno con i Comuni a nord di Milano. Desio intende aderire ai due PLIS «Brianza Centrale» e «Grugnotorto Villoresi» e potrà così far da «cerniera» tra le due aree a verde.
Nascerà, di fatto, un «super parco» di oltre 1.600 ettari con un bacino potenziale di utenti di oltre 300 mila abitanti (la popolazione di Desio, Seregno e dei 7 Comuni del Grugnotorto).
Questa l’importante operazione di governo del territorio che è stata presentata alla stampa, martedì 20 marzo nella Sala Giunta del Palazzo comunale di Desio, dal Sindaco di Desio Roberto Corti e da quello di Seregno Giacinto Mariani insieme a Gianluca Bogani, Presidente del Parco Grugnotorto Villoresi.
«Siamo a un punto decisivo nel percorso che i comuni di Desio e Seregno e il Parco del Grugnotorto – ha spiegato Roberto Corti – hanno avviato da mesi per costruire un grande parco in questa area della Brianza che è una delle più edificate e consumate di tutta la Provincia di Monza e Brianza. Era uno dei punti qualificanti del nostro programma di governo. Con la variante al PGT del novembre scorso abbiamo messo in salvaguardia le aree. Oggi possiamo dire che c’è l’impegno di tutti per coordinare le azioni volte ad un governo concreto e virtuoso di questi spazi aperti».
I punti di forza di questo progetto sono le importanti esperienze del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale), «Brianza Centrale», un’area verde di 385 ettari riconosciuta dalla Regione Lombardia nel 2001, e il «Grugnotorto» che a partire dal 1999, ha riunito sette Comuni (Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Varedo) per complessivi 870 ettari.
«Oggi non ci sono soltanto parchi da salvare, da difendere, ha dichiarato il Sindaco di Seregno, Giacinto Mariani. È il territorio di una sfida più ambiziosa: costruire un nuovo modello di sviluppo per far crescere il parco e migliorare la qualità della vita nelle città. Sfida che si vince uscendo da logiche politiche nel governo dei parchi, che invece hanno bisogno soltanto di competenza e di capacità gestionali».
In questo progetto Desio farà da cerniera tra i due PLIS perché, come spiega l’assessore alle Politiche di Governo del Territorio di Desio, Daniele Cassanmagnago, «l’Amministrazione Comunale di Desio ha deciso di mettere a disposizione le aree non edificate esterne al perimetro della zona urbanizzata, circa 350 ettari, per connettere i due parchi. Ciò consente di dare valore, ampliandone la portata e la tutela, al ruolo delle tre aree, decisive nella costruzione di un nuovo equilibrio ambientale e di un nuovo paesaggio».
Si tratta di una prima tappa di un più ampio percorso: i Comuni di Desio e Seregno e i PLIS «Brianza Centrale» e «Grugnotorto» sono, infatti, impegnati a trovare le modalità per la gestione delle aree, che potrebbe anche portare a definire un unico soggetto gestore. «Abbiamo un importante patrimonio naturale – conclude l’Assessore ai Parchi, all’Ecologia e all’Ambiente di Seregno, Flavio Sambruni – inserito in uno degli ambienti più urbanizzati d’Europa. Non possiamo più stare con le mani in mano di fronte a un tessuto urbano che mangia nuovi pezzi di verde. Uno sviluppo sostenibile condiviso tra i Comuni è possibile. E questo è il senso del progetto che stiamo portando avanti».
«La futura adesione di Desio ai due PLIS – conclude Gianluca Bogani, Presidente del Parco Grugnotorto Villoresi – porta a compimento una delle azioni che il Parco Grugnotorto persegue da anni: coinvolgere i comuni vicini nelle politiche di salvaguardia di aree, prevalentemente agricole, e di sviluppo del verde. Ciò a fronte dell’esperienza ormai consolidata del Grugnotorto che ha dato evidenti ritorni per i cittadini».