La Croce Rossa per i senza tetto

Ogni mercoledì sera una vettura della CRI assisterà «homeless» e persone in difficoltà. Il Sindaco: «Siamo vicini a chi vive in strada. Servono interventi concreti come questo»
(WT – Seregno, 27 mar.) Si chiama «Unità di Strada». È un progetto della Croce Rossa Italiana per assistere i senza fissa dimora che, oggi, arriva anche a Seregno. Una volta la settimana, il mercoledì, una vettura della CRI con quattro volontari sarà sulle strade della città dalle 21 all’1 del mattino per dare assistenza a chi non ha una casa.
«Cibo, bevande calde, coperte, sacchi a pelo e supporto psicologico. Questo, in concreto, quello che l’Unità di Strada della Croce Rossa potrà fare per chi vive in strada, ha dichiarato il Sindaco Giacinto Mariani. Cose concrete perché è di questo che ha bisogno chi dorme in una macchina o in stazione. Ed è questo il contenuto dell’accordo tra la Croce Rossa e i Servizi sociali del Comune».
Durante i primi mesi dell’anno, caratterizzati da temperature molto rigide, l’unità di strada della CRI era già stata a Seregno, nella zona della Stazione e presso alcune abitazioni abbandonate. «Questo accordo – spiega l’assessore Ilaria Anna Cerqua – ci aiuterà a coordinare gli interventi e suddividere le zone di intervento. I volontari della CRI possono essere sentinelle preziose per capire le esigenze dei senza tetto e gestirle insieme a noi. Con una maggiore presenza sul territorio riusciremo a dare risposte sempre più adeguate ai bisogni delle persone in difficoltà e a costruire una banca dati aggiornata. Inoltre, questo accordo ci consentirà di mettere in rete tutte le risorse che sul nostro territorio sono impegnate nel contrasto dell’emarginazione e dell’estrema povertà».
Tra le forze in campo, fondamentale anche il ruolo dei Carabinieri che, come spiega il Capitano Luigi Spenga, «potranno segnalare ai volontari della Croce Rossa e ai Servizi Sociali la presenza di persone in difficoltà. Le nostre pattuglie, nella loro normale attività di controllo, hanno contatti con i senza tetto. Sapere che sul territorio esiste un punto di riferimento come la Croce Rossa è per noi molto importante».
A Seregno, sono una decina le persone che, dal lunedì al sabato, mangiano grazie al «Pranzo della solidarietà», gestito dall’Associazione San Vincenzo e la Caritas. Nel 2011 sono stati 3.100 i pasti servizi e 250 i «sacchetti cena».
«Il numero dei pasti serviti – commenta l’assessore – è in leggero aumento, ma, nonostante la crisi, non c’è stato un boom di richieste. Tuttavia con la nuova convenzione con il Centro di accoglienza notturna temporanea di Desio abbiamo deciso di aumentare i posti letto per i senza casa da tre a cinque».
Non solo bevande calde e generi alimentari, ma coperte, vestiti e sacchi a pelo. «Siamo convinti – spiega Elena Mascheroni, delegata ASA – Unità di Strada – che l’utilità del servizio non stia solo nella distribuzione di bevande o altro, ma soprattutto nel dare a queste persone indicazioni concrete sui dormitori, docce pubbliche, assistenza sanitaria, nonché sostegno psicologico, cioè la possibilità di trovare una persona cui raccontare il proprio disagio e i propri problemi; un modo per ridare dignità, fiducia e speranza a chi, per le più disparate ragioni, le ha purtroppo perdute».