“Super parco”, Mariani scrive ai sindaci

«Insieme possiamo creare una “cintura verde” per fermare il cemento». Appello a nove Comuni al confine con il PLIS «Brianza centrale»
(WT – Seregno, 03 apr.) «La tutela del territorio è la sfida più ambiziosa che abbiamo di fronte». Così il Sindaco Giacinto Mariani spiega la filosofia del «super parco» di oltre 1.600 ettari che unirà, in un unico corridoio verde, Cinisello a Seregno: due PLIS, il «Brianza Centrale» e il «Grugnotorto Villoresi», uniti da una «cerniera» di circa 350 ettari sul territorio del Comune di Desio.
«Dobbiamo costruire un nuovo modello di sviluppo, prosegue Mariani. Sfida che si vince uscendo da logiche politiche nel governo dei parchi, che invece hanno bisogno soltanto di competenza e di capacità gestionali». E i numeri dicono che non si può più aspettare: «Ogni giorno la Brianza si mangia 4 mila metri quadri di suolo, ovvero una superficie pari al 20 per cento di piazza Duomo, a Milano e il 53% del nostro territorio è urbanizzato. In Italia, peggio di noi fa solo Napoli».
Così Giacinto Mariani ha preso carta e penna e ha scritto a nove Sindaci (Diego Confalonieri di Albiate, Maurizio Brenna di Cabiate, Marco Pipino di Carate Brianza, Adriana Sabato, Commissario di Cesano Maderno, Gian Paolo Riva di Giussano, Ambrogio Fossati di Lissone, Alessandro Turati di Mariano Comense, Giorgio Fiorenzo Taveggia di Meda, Massimo Donati di Seveso) chiedendogli di aderire al progetto.
«La Brianza è uno degli ambienti più urbanizzati d’Europa – spiega l’Assessore ai Parchi, all’Ecologia e all’Ambiente di Seregno, Flavio Sambruni, che ha lavorato in prima persona sul progetto del “super PLIS” – ma abbiamo ancora un importante patrimonio naturale. Di fronte alla crescente urbanizzazione, non possiamo più stare con le mani in mano: dobbiamo lavorare, tutti insieme, per far crescere il verde e migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Questo significa promuovere uno sviluppo sostenibile condiviso tra i Comuni è possibile. E questo è il senso del progetto che stiamo portando avanti con Desio e con i Comuni del “Grugnotorto”. Il prossimo passo è coinvolgere i Comuni che confinano con il “super parco”».
I punti di forza di questo progetto sono le importanti esperienze del PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale), «Brianza Centrale», un’area verde di 385 ettari riconosciuta dalla Regione Lombardia nel 2001, e il «Grugnotorto» che dal 1999, ha riunito sette Comuni (Bovisio Masciago, Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Muggiò, Nova Milanese, Paderno Dugnano e Varedo) per complessivi 870 ettari. Con i 350 ettari messi a disposizione dal Comune di desio, Nascerà, di fatto, un «super parco» di oltre 1.600 ettari con un bacino potenziale di utenti di oltre 300 mila abitanti (la popolazione di Desio, Seregno e dei sette Comuni del Grugnotorto) che collegherà, con un’unica area verde, Seregno con i Comuni a nord di Milano.