Un gesto per i bambini di Chernobyl

Il Sindaco Giacinto Mariani in Ucraina con l’associazione «Un gesto per loro Onlus»
(WT – Seregno, 24 apr.) «La crisi non ferma la solidarietà. Nonostante le difficoltà, le paure, i tagli e i risparmi, l’associazione “Un gesto per loro” continua a lavorare per trovare nuove famiglie “a distanza”, famiglie disposte a accogliere bambini ucraini per soggiorni temporanei». Così il Sindaco Giacinto Mariani presenta la «missione» che, dal 28 aprile al 2 maggio, lo porterà in Ucraina con l’associazione per fare il punto sui progetti in atto.
«Era il 26 aprile del 1986 – prosegue Mariani, molto vicino all’associazione da quando ha deciso di accogliere una bimba ucraina – quando il reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl esplose. A ventisei anni dal disastro la popolazione continua ad essere esposta alla radioattività. Soprattutto i bambini». E proprio ai bambini di Cernighiv, a un centinaio di chilometri da Chernobyl, «Un gesto per loro Onlus», dà la possibilità di fare un soggiorno terapeutico a Seregno, che offre aria pulita e cibo sicuro. «Il soggiorno in Italia – spiega Daniele Radice, presidente dell’associazione – ha un valore terapeutico: un ciclo di tre anni, infatti, consente di rigenerare il sistema immunitario compromesso dalle radiazioni di cesio e stronzio, causa diretta di patologie tumorali alla tiroide o di numerose leucemie».
Il programma prevede due incontri istituzionali: con il professor Yuri Alexandrevich Orlov, primario del reparto di neurochirurgia infantile dell’Ospedale di Kiev, dove l’associazione si sta impegnando per la completa ristrutturazione del reparto e con Valentina Koturnenko, presidente dell’associazione ucraina che da diversi anni collabora con «Un gesto per loro Onlus» oltre che con le autorità civili di Cernighiv. La delegazione seregnese avrà anche la possibilità di incontrare Zheni Ivanov, il bambino salvato da un intervento chirurgico sostenuto da «Un gesto per loro Onlus» e di visitare l’Ospedale municipale n° 3 di Cernighiv a cui l’associazione ha donato un’ambulanza e apparecchiature elettromedicali. «Un gesto per loro», inoltre, ha sostenuto i costi per la sistemazione dell’intero reparto pediatrico.
«Il viaggio in Ucraina – commenta Daniele Radice – sarà anche l’occasione per guardare al futuro e preparare nuovi progetti. Ci recheremo, infatti, nel villaggio di Vedyltsi, a trenta chilometri da Chernobyl, per visitare una scuola che ha chiesto l’aiuto dell’associazione per sistemare i locali e creare uno spazio asilo per circa venti bambini».
Nata al Ceredo in ambito parrocchiale da una predica di don Giuseppe Galbusera nel 2004, l’associazione «Un gesto per loro Onlus» oggi si occupa di numerosi progetti: adozioni a distanza, raccolta di fondi per la ristrutturazione di scuole e ospedali, iniziative sociali dirette, ma soprattutto tanta accoglienza.
Oltre al Sindaco e al presidente Daniele Radice, saranno undici le persone che faranno parte della «missione» in Ucraina: Elena Campaner, Sandra Cattaneo, Maria De Santis, Agata Faro, Flavio Franceschi, Antonella Mauri, Donatella Marta, Roberto Panzeri, Daniela Pegoraro, Patrizia Pegoraro e Prassede Ronzoni.
Info: «Un gesto per loro Onlus» (email: ungestoperloro@libero.it – cell. 335/6844359 – 331/9528107 – web: www.ungestoperloro.org).