A Seregno il grana padano “terremotato”

Sabato 16 giugno in piazza Concordia e piazza Santa Valeria sarà possibile acquistare il formaggio di aziende mantovane colpite dal terremoto
(WT – Seregno, 12 giu.) Confcommercio Monza e Brianza – Delegazione di Seregno e Comune di Seregno, in collaborazione con Coldiretti, lanciano un’iniziativa a favore delle aziende agricole mantovane che hanno subìto danni alle strutture o ai loro prodotti: «Uno spicchio di solidarietà», la spesa «salva-aziende terremotate». Sabato 16 giugno in due piazze, piazza Concordia e piazza Santa Valeria, sarà possibile acquistare il Grana Padano proveniente dalle aziende delle zone terremotate.
«Con questa iniziativa, la prima in Brianza, vogliamo dare una mano ai produttori più colpiti dal terremoto in modo che possano riprendere, prima possibile, la loro attività», ha commentato il Sindaco Giacinto Mariani che ha aderito al progetto.
Dalle 9 di sabato prossimo i consumatori potranno acquistare pezzi di Grana Padano sottovuoto da un chilogrammo a 10 euro l’uno. «È un’operazione che serve a sostenere la ripresa del sistema produttivo mantovano, ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico Marco Formenti. Il ricavato, infatti, andrà ad aiutare quei caseifici che nell’area del mantovano hanno subito gravi danni a causa del terremoto. È importante agire subito: c’è, infatti, il rischio concreto di non perdere un sistema produttivo che è un traino per il “Made in Italy” nel mondo».
E i numeri sono impressionanti: più di 280mila forme di Grana Padano Dop cadute una sull’altra, tra le scalere che hanno ceduto alle scosse, facendo cadere interi scaffali e un danno all’agricoltura lombarda per oltre 100 milioni di euro. «Sono cifre ancora da verificare, ma il quadro è preoccupante» commenta Tiziano Cozzaglio, vice presidente di Coldiretti MB. «Gli agricoltori danneggiati, però – spiega Cozzaglio – si sono rimboccati le maniche e provano a ripartire portando in piazza i propri prodotti. Invitiamo, quindi, i cittadini di Seregno, ma non solo, a venire ad acquistare un prodotto che è “buono due volte”: perché di qualità e perché permetterà di aiutare aziende e lavoratori che attraversano un momento di grande difficoltà».
In campo i commercianti di Seregno. «Abbiamo voluto promuovere questa iniziativa – spiega il presidente di Confcommercio Monza e Brianza – Delegazione di Seregno, Dario Nobili, da cui è partita l’idea – perché in questo momento le aziende colpite dal sisma hanno bisogno di mettere sul mercato i loro prodotti per avere le risorse necessarie per evitare che siano costrette a chiudere. Acquistare il Grana Padano delle aree del terremoto è il modo più semplice e diretto per dare a questi imprenditori un aiuto immediato».
Secondo la Coldiretti Lombardia solo per sistemare stalle, capannoni, fienili e impianti ci vorrebbero fra i 47 e i 50 milioni di euro, oltre alle forme di Grana e Parmigiano danneggiate dalla caduta dalle scalere e che rappresentano la metà della produzione della provincia di Mantova, per una somma di circa 100 milioni di euro sui 220 totali stimati a livello nazionale.