Cento “Mercalli”

Al San Rocco musica e teatro per il centenario delle scuole di via Gramsci. Mariani: «Scuola, formazione e giovani: tre parole chiave per il nostro futuro»
(WT – Seregno, 25 set.) Il 1 ottobre 1912 il professor Cav. Don Angelo Longoni, assessore comunale, fondatore e rettore del Collegio «Ballerini», decise di aprire una scuola tecnica comunale pareggiata. È passato un secolo e le scuole «Giuseppe Mercalli» si preparano a tagliare il traguardo dei cento anni. Lo faranno venerdì 12 ottobre alle ore 21 al Teatro «San Rocco» (via Cavour, 83) con una serata di musica, teatro e testimonianze di ex studenti per raccontare i primi cento anni della scuola «Mercalli».
«L’idea dell’assessore Angelo Longoni che, cent’anni fa, promosse la nascita delle “Mercalli” – ha dichiarato il Sindaco Giacinto Mariani – era dare agli studenti spazi sicuri, attrezzati e moderni. Lo stesso vale per noi che, pur nelle difficoltà economiche di questo periodo, abbiamo al centro del nostro programma di governo la scuola, la formazione e i giovani, che sono il futuro della nostra città».
Sul palco del San Rocco studenti ed ex studenti della «Mercalli», alcuni di loro attori del «Gruppo Teatro Sonia Bonacina», diretto da Giorgio Como, rappresenteranno in forma teatrale la storia dell’Istituto nella pièce «Foto di classe». Le scenografie sono di Claudio Perrucci e in scena andranno Giulia Boscolo, Martina Cesana, Federica Dell’Orto, Daniela Dicataldo, Andrea Di Napoli, Marta Iannone, Giulia Mariani, Simone Mazzucco, Sara Menardo, Federica Pelloia, Elena Pozzi, Chiara Spinato e Stefania Zulian.
«Lo spettacolo ci mostrerà come in cento anni – ha dichiarato Rossana Spreafico, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Rodari” – la scuola sia cambiata più volte, contribuendo a far crescere tante generazioni di seregnesi. Ma sempre con un obiettivo: l’innovazione. Così come successo in anni più recenti, quando abbiamo introdotto nel corso di studi di una seconda lingua straniera oltre all’inglese anticipando la riforma della scuola. Sempre con uno sguardo rivolto ad alcuni fattori di qualità come la flessibilità organizzativa, i percorsi personalizzati per gli alunni, l’integrazione con il territorio». Oggi le «Mercalli» hanno 290 alunni suddivisi in 12 classi.
Matteo Bonanni, attore professionista, leggerà due messaggi, accompagnato al piano da Davide Cesana: «Chissà come si divertivano» di Isaac Asimov, che nel 1951 descriveva la scuola del Duemila, e il discorso di Steve Jobs del 2005 in cui invitava gli studenti di Stanford a essere «affamati, folli». Nicole Maselli e Mauro Bernasconi eseguiranno «Memory», scritto da Andrew Lloyd Webber per il musical «Cats», e «Danny Boy» di Frederic Weatherly.
La serata, presentata da Alice Viganò, sarà anche l’occasione per premiare la classe vincitrice del Concorso «50, 100 Mercalli», che consiste nel bozzetto per un murales che racconti, per immagini e colori, un secolo di storia delle «Mercalli», e per presentare il libretto sul centenario della scuola realizzato da Pinuccio Colombo, con foto e documenti d’epoca, per la collana «i Ciculabét» dell’associazione culturale Seregn de la Memoria.
La tappa finale di questo viaggio nella storia delle «Mercalli» è la costruzione dell’attuale edificio in via Gramsci, decisa dal sindaco Antonio Colombo nel 1956 e conclusa nel 1961. «Cinquant’anni fa le “Mercalli” trovarono una nuova “casa” – ha dichiarato l’assessore alle Politiche educative, scolastiche e dell’infanzia Ilaria Anna Cerqua. Era la prova di una positiva collaborazione tra Amministrazione e mondo della scuola. Lo stesso, cinquant’anni dopo, vale per noi. E lo dicono i fatti: nonostante le difficoltà economiche e finanziarie, nel Bilancio approvato prima dell’estate gli unici settori che siamo riusciti ad escludere dai tagli sono stati l’area dei servizi sociali e della scuola».
Infine, dal 13 al 20 ottobre, presso la Biblioteca civica «Ettore Pozzoli» (piazza Monsignor Gandini, 9) si potrà visitare una mostra di immagini e documenti sul secolo di vita delle «Mercalli». La mostra, curata dai docenti Fabio Cavalletti, Annarosa Garzoni, e Chiara Villa, con la preziosa collaborazione di Giuseppe Iacuitti del «Circolo Fotografico Desiano» e Pinuccio Colombo di «Seregn de la Memoria», potrà essere visitata dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30.
**************************************
Le «Mercalli» fanno «cento»
La storia
Il viaggio nel Centenario delle «Mercalli» parte dal 1 ottobre 1912 quando il professor Cav. Don Angelo Longoni, assessore comunale, fondatore e rettore del Collegio «Ballerini», decise di aprire una scuola tecnica comunale pareggiata. Gli iscritti, che all’inizio erano 115, in pochi anni passarono a 297.
Il Sindaco Viganò decise la costruzione di un nuovo edificio, l’attuale sede dalla scuola elementare «Stoppani» sulla cui facciata si legge ancora la scritta «Civium usui, decoris urbis» («Ad uso dei cittadini, a decoro della città»). L’edificio, infatti, progettato all’architetto Ottavio Cabiati (autore del PRG del 1954 a cui si rifà il progetto di piazza Risorgimento e della Chiesa del Lazzaretto), fu costruito anche con il contributo di alcuni cittadini che anticiparono il denaro necessario e intitolato a Giuseppe Mercalli, ideatore della «Scala Mercalli» che misura l’intensità di un terremoto attraverso l’osservazione dei danni prodotti.
La tappa finale di questo viaggio nella storia delle «Mercalli» è la costruzione dell’attuale edificio in via Gramsci, decisa dal sindaco Antonio Colombo nel 1956 e conclusa nel 1961.