Francesco Carlini, l’astronomo

In Biblioteca una serata per parlare dell’osservazione astronomica alla Cà Bianca
(WT – Seregno, 31 ott.) Come astronomo fu noto per le sue Tavole su Sole e per le sue tavole di rifrazione astronomica, pubblicate nel 1807. La sua teoria del movimento della Luna, elaborata insieme a Giovanni Plana, gli valse il premio dell’Accademia delle scienze di Parigi nel 1820.
In occasione del 150esimo anniversario della sua morte, Biblioteca civica «Ettore Pozzoli» e la Biblioteca Capitolare «Paolo Angelo Ballerini» propongono l’incontro «Francesco Carlini e l’osservazione astronomica alla Cà Bianca a Seregno», in programma mercoledì 7 novembre alle ore 21 in Biblioteca (piazza Monsignor Gandini, 9).
La «conversazione» sarà condotta dal professore Luigi Mussio del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano e da Carlo Mariani, Conservatore della Biblioteca Capitolare «Paolo Angelo Ballerini».
Francesco Carlini, nato a Milano nel 1783, a partire dal 1832, quando sposò Gabriella Sabatelli, della nota famiglia di pittori, abitò e svolse le sue ricerche presso la Cà Bianca, oggi in via Trabattoni. Nello stesso anno è nominato direttore dell’Osservatorio di Brera, dove studiò e dove insegnò fino al 1862, anno della sua morte.
«Carlini – spiega carlo Mariani – fu studioso caratterizzato da uno spiccato eclettismo. Laureatosi in scienze matematiche presso l’Università di Pavia nel 1803, si applicò alla ricerca distinguendosi presto per doti non comuni di analista, geodeta, astronomo e meteorologo».
Nella sua «carriera» ricoprì numerosi incarichi scientifici, collaborando fra l’altro con le Accademie delle Scienze di Torino, Vienna e Berlino, con la Società astronomica di Londra e con le commissioni del Regno d’Italia che si occupavano della revisione dei sistemi di misurazione e delle linee telegrafiche.
In occasione della serata del 7 novembre, saranno esposti libri antichi di astronomia e scritti autografi di Carlini conservati presso la Capitolare.
Informazioni: Biblioteca civica «Ettore Pozzoli» – tel. 0362/263.223.