Il fuoco tra le dita

Un punto di vista famigliare e intimo quello attraverso cui Alessandro Quasimodo racconta l’amore dei suoi genitori, il poeta Salvatore Quasimodo, e Maria Cumani, danzatrice e musa ispiratrice del premio Nobel. Venerdì 23 novembre al «Pozzoli Village»
(WT – Seregno, 13 nov.) Testi di prosa, lettere, racconti comparsi sulle riviste degli anni Sessanta, pagine di diario, appunti sulla danza, fotografie. È «Il fuoco tra le dita. Il poeta e la danzatrice» («Abramo Edizioni»), la storia di una vita e di un amore intenso, quello tra Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura nel 1959, e sua moglie Maria Cumani, danzatrice e poetessa, attrice di cinema e di teatro.
Un excursus biografico, poetico e letterario, tra ricordi in bianco e nero e dediche scritte a mano, su fogli sparsi. Curato da Mariacristina Pianta e da Alessandro Quasimodo, figlio di Salvatore, sarà presentato a Seregno venerdì 23 novembre alle ore 21 al «Pozzoli Village» (via Santino De Nova).
«Un appuntamento con la grande letteratura d’autore – precisa il Sindaco Giacinto Mariani – che riporta alla ribalta uno dei grandi nomi della letteratura italiana del Novecento».
Il testo contiene scritti inediti di Maria Cumani, danzatrice classica, poetessa e moglie di Salvatore Quasimodo, vera e propria Musa del poeta. «Nel libro abbiamo cercato di lasciare inalterati i testi, non sempre facili da decifrare, ma che ridanno voce ha una donna che ha amato la vita e l’arte. Una donna dotata di forte personalità e di inesauribile immaginazione per il teatro e per la poesia». Così parla di Maria Cumani il figlio Alessandro Quasimodo, noto attore teatrale e cinematografico («Il fischio al naso» di Ugo Tognazzi, «Tutto a posto, niente in ordine» di Lina Wertmuller e «Casanova» di Federico Fellini).
Maria Cumani, nata a Milano il 20 maggio del 1908, nel maggio del 1936, incontra a Milano, in casa di Raffaello Giolli, suo professore di Storia dell’Arte, il poeta Salvatore Quasimodo. Questo incontro è determinante per la sua vita: nel 1948 si sposano ed hanno un figlio, Alessandro. L’epistolario inedito tra lei e Quasimodo è oggetto di questo volume, a cura del figlio Alessandro, noto attore di teatro, e di Mariacristina Pianta. Oltre che come danzatrice, Maria Cumani è stata anche interprete di numerosi film per importanti registi come i fratelli Taviani, Federico Fellini Liliana Cavani, Roberto Rossellini, Dino Risi.
«Il libro – spiega Franco Cajani direttore responsabile della rivista “i Quaderni della Brianza” – mette insieme prose, lettere, racconti ed un carteggio con alcuni dei maggiori pittori del Novecento italiano, oltre ad alcuni monologhi composti per una eventuale trasposizione teatrale ed un prezioso e quanto mai interessante diario che va dal 1940 al 1946, anni nei quali più intenso fu il rapporto tra i due artisti che si sposarono poi nel 1948».
La presentazione è promossa dalla rivista, «i Quaderni della Brianza», fondata dal senatore Vittorino Colombo nel 1978 e che entra nel trentacinquesimo anno di fondazione, in collaborazione con il Comune di Seregno.