L’etica nello sport

Un convegno in due giorni dedicato alle famiglie e alle associazioni sportive del territorio. Mariani: «Rispetto, è la parola chiave. Sia nella vita che nello sport»
(WT – Seregno, 15 nov.) Rispetto, è la parola chiave. «Un termine che deve essere importante per tutti, sia nella vita che nello sport». Con queste parole il Sindaco Giacinto Mariani ha presentato alla stampa il Progetto Etica «Mettiamoci in gioco»: due serate, lunedì 26 novembre e lunedì 3 dicembre, in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio) per parlare di etica e sport ai genitori e a chi, da volontario, lavora nelle società sportive del territorio.
«Il ruolo educativo congiunto della famiglia e delle società sportive nella formazione e preparazione dei nostri ragazzi attraverso la pratica della disciplina sportiva è di importanza fondamentale per la crescita delle nuove generazioni», ha affermato Andrea Monti, Assessore allo Sport della Provincia di Monza e della Brianza. «Per tali motivi l’appuntamento col convegno “Etica nello sport” riveste grande importanza, essendo volto allo sviluppo di sinergie fondate sul rispetto, il dialogo e la collaborazione fra dirigenti, allenatori e genitori».
Scopo del progetto è il coinvolgimento dei genitori, il confronto con loro e la condivisione degli obiettivi. Tutto ciò per migliorare il dialogo tra società sportive e famiglie, mettendo le basi per una solida alleanza tra i due principali soggetti che contribuisco alla formazione dei giovani.
«Questo progetto – ha dichiarato l’assessore allo Sport del Comune di Seregno Nicola Viganò – sostiene l’idea di competizione sportiva basata sulla voglia di vincere, ma anche sul rispetto dell’altro, anche se in quel momento è un avversario. Per questo bisogna iniziare un percorso etico e sociale in cui famiglie e volontari devono spendersi in prima persona. Un percorso non facile, ma necessario».
Il primo incontro, lunedì 26 novembre, alle ore 21, dopo i saluti istituzionali prevede l’intervento di Don Alessio Albertini intitolato «Il campo non è un parcheggio». Don Alessio Albertini, vicario della comunità Giovanni Paolo II di Pero, ha grande feeling con il mondo dello sport, sia grazie al fratello Demetrio ex calciatore, sia grazie al suo incarico di Segretario della Commissione Diocesana dello Sport. Don Alessio affronterà il tema del rapporto tra genitori e società sportive.
Lunedì 3 dicembre, sempre alle ore 21, il professor Paolo Pichi, laureato in Scienze dell’Educazione, docente e formatore CONI FIGC, parlerà di «Genitori… gioie e dolori»: il percorso formativo dei bambini nell’ambito dell’attività sportiva e il contributo dei genitori.
«Il Comitato Regionale CONI Lombardia, attraverso il supporto della sua Scuola dello Sport, è da sempre – ha dichiarato Adriano Pucci Mossotti, Delegato CONI Monza e Brianza – particolarmente attento alla formazione con una serie di corsi organizzati su tutto il territorio (N.d.r. nel solo mese di novembre, oltre 20 corsi organizzati in Lombardia). Ma una particolare attenzione è quella che il CONI vuole dare alle tematiche legate ai “Valori dello Sport” e proprio con questa finalità si è instaurata una importante e proficua collaborazione con Fondazione Cariplo, che sta supportando questa come tante altre iniziative di formazione rivolte al mondo sportivo lombardo nella sua totalità. La Delegazione CONI Monza e Brianza con questa iniziativa cerca di rispondere ad uno dei tanti bisogni segnalati dalle realtà sportive del provincia, promuovendo una nuova cultura dello sport, volta a far crescere le nuove generazioni come adulti eticamente rinnovati, consapevoli e coerenti, che, anche attraverso una sana pratica sportiva, ottengano di rendere diversa e migliore la propria vita e i rapporti col mondo esterno. Attraverso il coinvolgimento dei genitori, il confronto con loro e la condivisione degli obiettivi, nonché la collaborazione di tutti coloro che nei diversi ruoli affiancano i giovani nel loro crescere, cerchiamo di migliorare il dialogo tra società sportiva e famiglie, creando così una alleanza formativa nel modo dello sport giovanile».
L’iscrizione è gratuita e occorre registrarsi entro il 24 novembre via fax o mail alla Segreteria della Provincia MB (fax: 039/946.2190 – email: sportetempolibero@provincia.mb.it) o alla Scuola Regionale dello Sport CONI Lombardia (fax: 02/7600.3404 – email: srdslombardia@coni.it).
Il Progetto Etica «Mettiamoci in gioco» è organizzato dal CONI – Delegazione Monza e Brianza in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport, la Provincia di Monza e Brianza, il Comune di Seregno e con il contributo della Fondazione Cariplo.