Trasporto pubblico, nuovi orari

Mariani: «L’obiettivo è tagliare le corse “in perdita”». Garantiti studenti e lavoratori. Dall’anno prossimo nuove tariffe
(WT – Seregno, 29 nov.) Da sabato 1 dicembre nuovi orari in arrivo per chi prende l’autobus per spostarsi in città. «A dicembre – spiega il Sindaco Giacinto Mariani – entrerà in vigore un orario più flessibile. L’obiettivo è tagliare gli autobus che viaggiano vuoti, risparmiando così risorse e personale». Dal 1 dicembre, dunque, i chilometri percorsi dagli autobus ogni anno passeranno da 203 mila a 186 mila, con una riduzione di circa 17 mila chilometri, cioè il 9 per cento.
«Il trasporto pubblico costa al Comune oltre 800 mila euro l’anno, 75 mila euro il mese, spiega il Sindaco Giacinto Mariani. Cifra coperta solo in minima parte dalla vendita dei biglietti per circa 100 mila euro. Fino all’anno scorso, la Regione Lombardia finanziava il servizio con 243 mila euro che, quest’anno, sono stati tagliati di altri dieci mila euro. Difficile pensare che, con questi numeri, si possa garantire l’attuale livello di “copertura” del servizio di trasporto pubblico locale».
Al centro dei tagli le corse “in perdita”, come spiega l’assessore ai Trasporti Marco Formenti: «Abbiamo deciso un’operazione chirurgica sulle corse eliminando tutti gli autobus che viaggiano senza passeggeri e le corse che si sovrappongono a quelle già effettuate per il servizio scolastico. Obiettivo del nuovo orario è avere corse più mirate, cioè autobus che girano in base alla domanda reale e non in base a orari fissi».
Saranno garantiti i servizi essenziali, come quello del trasporto scolastico, le corse negli orari di punta per i pendolari e quelle verso l’Ospedale di Desio e il Cimitero. Confermati anche i passaggi il sabato, quando c’è il mercato, giornata non più coperta dal servizio navetta.
«La politica complessiva di riduzione della spesa – spiga Marco Formenti – colpisce anche il trasporto pubblico locale. E i tagli, in parte, sono giustificati perché in Italia, rispetto al resto d’Europa, abbiamo le tariffe tra le più basse e costi di produzione molto alti. Meno condivisibile è l’assenza di criteri premianti nei tagli e nell’erogazione di risorse che permettano ai Comuni di sostenere politiche che possano rendere più efficiente il trasporto pubblico. Inoltre l’Autorità indipendente per la regolazione dei trasporti, più volte annunciata, non sembra essere tra le priorità dell’agenda del Governo».
Dal 1 dicembre entreranno i vigore anche i nuovi abbonamenti mensili «Io Viaggio in Famiglia» (14,40 euro e i minori di 14 anni, accompagnati da un adulto, viaggiano gratis), «Io Viaggio ovunque in Provincia» (80 euro) e «Io Viaggio ovunque in Lombardia» (99 euro) e, come previsto dalla Regione Lombardia. I nuovi abbonamenti e biglietti saranno in vendita presso il deposito STIE in via Oberdan 31/33.
Gli abbonamenti settimanali, pertanto, dal primo gennaio costeranno 6 euro (5 giorni) e 6,50 (6 giorni), con un aumento del 17,6% e del 18,1%. Il costo del mensile studenti passerà da 15 euro a 18 euro e il mensile lavoratori da 15 euro a 20. L’annuale studenti passerà da 121,70 euro a 144 (la proposta della Regione era di 307 euro).
Il servizio di trasporto urbano continuerà ad essere gestito dalla STIE Spa (Società Trazione e Imprese Elettriche) di San Vittore Olona fino al 30 settembre 2013 in attesa di una nuova gara.