Neve, finita l’emergenza

Oltre 30 centimetri di neve caduti in due giorni. Ciafrone: «Tutte le forze in campo per fronteggiare i disagi e le criticità causate dalla nevicata»
(WT – Seregno, 12 feb.) «Oggi tutte le scuole sono rimaste chiuse per evitare ai genitori le difficoltà di spostarsi e diminuire il numero delle auto sul territorio». Parte da questa decisione il bilancio dell’assessore alla Protezione civile ai Lavori Pubblici Gianfranco Ciafrone, al termine di due giorni difficili a causa dell’ondata di maltempo che ha investito la nostra regione.
Chiara la posizione di Ciafrone in merito alla decisione di tenere aperte le scuole nella giornata di martedì: «Abbiamo deciso di sospendere le lezioni lunedì mattina, primi tra i Comuni brianzoli, a seguito di un’allerta meteo di massima criticità della Regione Lombardia. In questo modo siamo stati in grado di completare la pulizia di ingressi e marciapiedi in prossimità degli istituti e consentire, così, agli studenti di tornare a scuola mercoledì mattina in tutta sicurezza».
«In due giorni sono caduti sulla città una trentina di centimetri di neve, spiegano Alessandro Ceppi e Giovanni Tesauro, i meteorologi che gestiscono la stazione meteo del Comune. La temperatura, compresa tra zero gradi e un grado e mezzo sotto lo zero, ha contribuito a far accumulare la neve al suolo».
L’assessore ha ricordato che «sono state messe in campo tutte le forze a disposizione per fronteggiare i disagi e le criticità causate dalle nevicate di queste ore, lavorando ininterrottamente per garantire la pulitura delle strade e la circolazione dei mezzi pubblici. In città non è stato registrato alcun incidente né situazioni a rischio».
Dalla serata di domenica al lunedì pomeriggio quattro mezzi spargisale hanno cosparso di sale le strade, 120 tonnellate, mentre dieci trattori muniti di lame, da domenica sera, hanno pulito le strade.
«È normale che di fronte a una nevicata di questa intensità – precisa Ciafrone – qualche disagio si sia verificato, in particolare in alcune vie secondarie e di quartiere. Ciò perché la priorità è stata date alle vie principali, agli ingressi delle scuole, delle chiese, agli attraversamenti pedonali. Positiva anche la risposta dei cittadini che, come ho potuto vedere io stesso, hanno contribuito a tenere puliti i marciapiedi, i passi carrai e gli ingressi delle abitazioni».
Nel pomeriggio di martedì sono state ripulite le strade del centro storico. Al lavoro due squadre di otto persone con «pale gommate». A questi bisogna aggiungere una ventina di volontari della Protezione Civile che si sono concentrati sulla pulizia delle scuole, dando un contributo decisivo al contenimento dei disagi. Attenzione particolare è stata data a piazza Risorgimento, ripulita dalla neve perché è il luogo dove sabato prossimo si concluderà la sfilata dei carri di Carnevale.
Stanotte usciranno di nuovo gli spargisale per evitare la formazione del ghiaccio sulle strade.