La legalità a scuola

Il Sindaco Giacinto Mariani ha consegnato agli studenti delle scuole medie il libretto che spiega come funziona il complesso mondo della giustizia italiana
(WT – Seregno, 12 mar.) Come funziona la giustizia, quali sono gli organi della magistratura, quali differenze tra il processo penale e quello civile, quali sono i doveri ed i diritti dei cittadini rispetto a Procura e Tribunale. Questi gli argomenti del libretto «A scuola di legalità» che questa mattina (martedì 12 marzo) il Sindaco Giacinto Mariani e l’Assessore alle Politiche educative, scolastiche e dell’infanzia Ilaria Anna Cerqua hanno consegnato agli studenti delle scuole medie.
«Questa iniziativa – spiega il Sindaco Giacinto Mariani – è innanzitutto la risposta a chi dice che la politica non si occupa dei giovani. È la risposta al vento di antipolitica che in questo periodo soffia sul nostro Paese».
Il libretto, presentato lo scorso 19 gennaio al Tribunale di Monza, è – prosegue Mariani – «un vero e proprio manuale di legalità, scritto in modo semplice e diretto, che completa il lavoro che da sei anni stiamo facendo sui bambini e sui ragazzi. Abbiamo portato migliaia di studenti a visitare le sedi delle forze dell’ordine del territorio, abbiamo fatto incontrare i baby consiglieri del Consiglio Comunale dei ragazzi con magistrati e avvocati e, nell’anno appena concluso, abbiamo messo in campo un progetto innovativo: in collaborazione con il Tribunale di Monza abbiamo fatto una decina di incontri con magistrati nelle scuole elementari, medie e superiori. E abbiamo coinvolto 700 studenti».
Nel libretto, due mila copie a «costo zero» per il Comune (la stampa è stata pagata dalla multi utility Gruppo AEB/Gelsia), la presentazione è stata scritta da Giuseppe Airò, giudice del Tribunale di Monza, e Walter Mapelli, pubblico ministero della Procura della Repubblica di Monza.
Un migliaio le copie che il Sindaco e l’assessore Ilaria Anna Cerqua hanno consegnato agli studenti e ai dirigenti scolastici delle scuole «S. Ambrogio» (Cristina Curioni), «Mercalli» (Rossana Spreafico), del «Candia» (Roberto Pagani) del «Ballerini» (Fabrizio Ferrari) e delle «Don Milani» (Maddalena Cassinari).
«La sfida era difficile, dichiara l’assessore Ilaria Anna Cerqua: togliere un po’ di povere a quella che una volta si chiamava educazione civica e accompagnare gli studenti in un “viaggio” attraverso i numeri, gli articoli e le funzioni del complesso mondo della giustizia italiana. Con l’obiettivo finale di far conoscere ai più giovani diritti e doveri».
E, proprio con l’idea di portare avanti una «nuova» educazione civica, giovedì 18 aprile nella seduta del Consiglio Comunale dei Ragazzi sarà simulato un processo con un «vero» giudice, Giuseppe Airò, un pm, Walter Mapelli e un avvocato, Chiara Motta.