25 Aprile, “Siamo liberati”

In mostra venti copie di quadri dell’autore di «Cristo si è fermato a Eboli». In programma anche il film «In Darkness». Il «Premio 25 Aprile» a Nedo Fiano, deportato ad Auschwitz, e al figlio Emanuele
(WT – Seregno, 16 apr.) Carlo Levi, pittore, scrittore e politico, sarà protagonista, con la sua pittura, del «25 aprile 2013». Le opere dell’autore di «Cristo si è fermato a Eboli», saranno esposte in Galleria «Ezio Mariani» (via XXIV Maggio) da giovedì 25 aprile (inaugurazione alle ore 12) nella mostra «Siamo liberati». La mostra, una «replica» di quella allestita nell’autunno 2005 a Castel Nuovo a Napoli, raccoglie venti copie di quadri di Carlo Levi del periodo della Resistenza, della guerra, del primo dopoguerra.
«Una mostra – dichiara il Sindaco Giacinto Mariani – che traccia il bilancio di un decennio di vita dell’artista, dal 1938 al 1948, e “ferma” il tempo. Un fermo immagine che ci restituisce, attraverso una serie di volti, “fotogrammi” di rara potenza evocativa sul nostro passato e, soprattutto, sul dramma della guerra e delle persecuzioni razziali».
Scomparso nel 1975, Carlo Levi, antifascista, fu condannato al confino in Lucania e, poi, dal 1963 al 1972, fu senatore della Repubblica. «Protagonisti di questa mostra – spiega Roberto Galliani, presidente del Comitato Unitario Antifascista di Seregno – sono i suoi compagni di “Giustizia e Libertà”, gli amici e le amiche con i quali ha condiviso gli anni della dittatura: Carlo e Nello Rosselli, Vittorio Foa, Leone Ginzburg, Montale, Gadda, Tobino. Ed infine il padre e la madre».
La mostra sarà visitabile fino a domenica 5 maggio nei seguenti orari: martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.
Il programma del 25 Aprile si apre mercoledì 24 aprile alle ore 10 al Centro Formazione Professionale di via Monterosa con l’omaggio musicale a Sandro Pertini con il coro dell’Unitel (Università del Tempo Libero), diretto dal Maestro Mauro Villa.
Il momento clou sarà la consegna del «Premio 25 Aprile» a Nedo Fiano, ebreo fiorentino, deportato prima a Fossoli e poi Auschwitz insieme alla sua famiglia, nell’aprile del ’44, e al figlio Emanuele, segretario nazionale di «Sinistra per Israele» che promuove iniziative per il dialogo tra israeliani e palestinesi. Il premio sarò consegnato ai due Fiano giovedì 25 aprile alle ore 10.40 in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio), dove sarà presentato il volume «25 aprile 2013: ora e sempre resistenza». Giovedì 25 aprile la giornata, però, comincerà presto: dopo la Santa Messa per i Caduti in Basilica San Giuseppe, alle ore 8.45, partenza alle ore 9.30 da piazza Libertà del corteo. L’itinerario prevede tre «tappe»: l’omaggio ai caduti nella lotta di Liberazione al Parco «25 Aprile», l’alzabandiera in via Umberto I e l’omaggio ai caduti di tutte le guerre in piazza Vittorio Veneto, dove è prevista l’esibizione del Coro «Il Rifugio – Città di Seregno», diretto da Fabio Triulzi.
Ultimo appuntamento, giovedì 2 maggio al Cinema Roma (via Umberto I) alle ore 21, con il film di Agnieszka Holland «In Darkness» (ingresso gratuito). Il film racconta l’anonimo eroismo di un operaio polacco che dal 1943 al 1945 salvò un gruppo di ebrei rifugiati nelle fogne di Varsavia per scampare alla persecuzione nazista.
Il programma del 25 Aprile è organizzato dal Comune di Seregno e dal Comitato Unitario Antifascista, con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Monza e Brianza.