In viaggio per i bambini ucraini

Due mila e trecento chilometri per portare due ambulanze all’ospedale di Cernighiv, ai limiti della zona rossa di Chernobyl: al volante il Sindaco Giacinto Mariani e i volontari dell’associazione «Un gesto per loro Onlus»
(WT – Seregno, 16 apr.) Consegnare due autoambulanze ai bambini dell’ospedale psiconeurologico regionale di Cernighiv, in Ucraina. Questa la missione del Sindaco Giacinto Mariani che lunedì 29 aprile, insieme a tre volontari dell’associazione «Un gesto per loro Onlus», partirà alla volta di Cernighiv, ai limiti della zona rossa di Chernobyl. Due mila e trecento chilometri da percorrere in tre giorni per portare le due ambulanze, un FIAT Ducato e un Renault Master, da Seregno al reparto di psico neurologia infantile dell’Ospedale di Cernighiv con cui l’associazione collabora dal 2005.
«Il senso di questo viaggio – spiega il Sindaco, che sarà al volante di una della ambulanze – è richiamare l’attenzione sul ruolo prezioso e, spesso, insostituibile svolto dalle associazioni di volontariato e la mia presenza, come Primo cittadino, serve a rendere più forte il legame tra l’associazionismo e le istituzioni, presupposto per la nascita di un federalismo vero. Ma la cosa più importante è portare un aiuto concreto a bambini che si trovano in grande difficoltà».
Quattro le frontiere da attraversare, Slovenia, Croazia, Ungheria e Ucraina, per arrivare a destinazione. Un viaggio che potrà essere seguito «in tempo reale» attraverso le immagini che saranno pubblicate sul canale YouTube del Comune di Seregno (clicca qui) e all’interno dell’edizione settimanale del TGweb.
«Prevediamo di arrivare a Cernighiv il primo maggio, racconta Daniele Radice, presidente di “Un gesto per loro Onlus”. Molto dipenderà dalle condizioni del tempo che troveremo e delle strade, visto che da Kiev a Cernighiv, 150 chilometri, si percorrono in più di due ore e mezzo. E poi, a Cop, dovremo attraversare la frontiera tra Ungheria e Ucraina dove, in genere, i problemi burocrati da affrontare sono numerosi».
Il Sindaco, molto vicino a «Un gesto per loro» da quando ha deciso di accogliere una bimba ucraina, visiterà il «nuovo» reparto di neurochirurgia infantile dell’Ospedale di Kiev, diretto dal professor Yuri Alexandrevich Orlov, recentemente ristrutturato dall’associazione, e l’«Asilo Seregno» che, come spiega Radice: «è un progetto che abbiamo concluso da poco: siamo riusciti a ricavare dai locali di una scuola un asilo nido per una quindicina di bambini». «Un gesto per loro Onlus» che dal 2004, si occupa di numerosi progetti nell’area intorno alla centrale nucleare di Chernobyl, esplosa il 26 aprile del 1986: adozioni a distanza, raccolta di fondi per la ristrutturazione di scuole e ospedali, iniziative sociali dirette, ma soprattutto tanta accoglienza. E la «missione» in Ucraina sarà anche l’occasione per prendere contatto con i nuovi progetti che impegneranno «Un gesto per loro Onlus»: la fornitura di due forni per la didattica in una scuola per cuochi e la sistemazione dei locali in una scuola professionale femminile.
Con il Sindaco e con Daniele Radice ci saranno altri due volontari dell’associazione «Un gesto per loro Onlus», Enrico Consonni e Franco Polpetta. Delle due autoambulanze il FIAT Ducato è un dono dell’associazione «Seregno Soccorso», mentre Renault Master è mezzo «dismesso» della Croce Bianca di Biassono, acquistato dall’associazione «Un gesto per loro Onlus».
Sabato 27 aprile, dalle 15, le ambulanze saranno esposte in piazza Caprera dove ci sarà anche uno stand di «Un gesto per loro Onlus». Domenica 28 aprile, infine, alle 10.30 i mezzi riceveranno la benedizione di Monsignor Bruno Molinari in piazza Concordia.