“Una strategia per farmi fuori”

«L’inchiesta de L’Espresso mette insieme cose vere, verosimili e false per costruire un teorema. È lo “stile” di Infonodo»
(WT – Seregno, 19 apr.) «Do fastidio a molte persone. Però vado avanti. Il partito è con me». Questa la posizione del Sindaco Giacinto Mariani dopo l’uscita di un articolo su L’Espresso. «Dov’è il reato?», si domanda Mariani. «L’inchiesta di Fabrizio Gatti mette insieme cose vere, verosimili e false per costruire un teorema. Questa non è informazione. È lo “stile” di Infonodo che, come scritto nell’articolo di Gatti, ha passato le informazioni al settimanale. E la strategia mi sembra chiara: la mafia prima che con i proiettili uccide con la delegittimazione e l’isolamento. Niente di nuovo sotto il sole, mi verrebbe da dire. È da cinque anni che mi buttano addosso fango. E cosa ancor più grave, in questo caso, senza metterci la faccia. Chi c’è dietro Infonodo? È troppo facile scrivere insinuazioni senza firmare gli articoli o firmando con fantasiosi nomi cinesi e nascondersi dietro la definizione di ‘progetto di informazione e comunicazione territoriale’. Si prendano le responsabilità di quanto affermano».
Poi Mariani entra nel merito del ragionamento: «Negli ultimi quattro anni mi sono costituito parte civile in sei processi contro clan della ‘ndrangheta nell’ambito delle operazioni “Star Wars” e “Infinito”, mi sono impegnato in prima persona nella “costruzione” di un protocollo tra tutti i Comuni della Brianza con l’obiettivo di evitare la costituzione di centri di potere mafiosi nel sistema degli appalti pubblici, ho portato i magistrati del Tribunale di Monza a parlare di legalità a centinaia di studenti».
«Quattro anni fa – prosegue il Sindaco – avevo lanciato l’idea di una “class action” contro la mafia, un’azione comune di istituzioni, magistratura, mondo delle imprese, associazioni e partiti politici. Io mi sono messo in marcia su quella strada. In quel momento è iniziata una strategia per colpirmi e mettermi fuori gioco».
Giacinto Mariani ha annunciato che nei prossimi giorni si recherà presso la Procura della Repubblica di Monza per chiedere un controllo dell’operato delle società riconducibili a lui o ai suoi famigliari.
Il Sindaco, infine, ha dichiarato che effettuerà le azioni legali più opportune.
A seguito delle dimissioni di sei consiglieri del gruppo della Lega Nord, Giacinto Mariani provvederà alla loro surroga.