“Voci della storia”, il libro riparte da Seregno

Una trentina di incontri nelle piazze del centro storico: tre giorni di dibattiti, presentazioni, docu-fiction, percorsi culturali, rievocazioni storiche e laboratori per famiglie e bambini sul filo della storia
(WT – Seregno, 28 mag.) Da Franco Cardini a Giorgio Dell’Arti: in mezzo una trentina di appuntamenti con più di venti scrittori e giornalisti in tre giorni, da venerdì 7 a domenica 9 giugno, nelle piazze del centro storico di Seregno (MB) sul filo rosso della storia nella letteratura e nell’arte. È la prima edizione di «Voci della Storia», festival storico letterario nato da un’idea di Eva Musci e Antonio Zapppa, direttori artistici del festival e organizzato dal Comune di Seregno e dalla Confcommercio Monza e Brianza – Delegazione di Seregno.
La «tre giorni» sarà inaugurata venerdì 7 giugno alle ore 17.30 in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio) con Franco Cardini, docente di Storia medievale.
«Questo festival – ha dichiarato il Sindaco Giacinto Mariani – è una nuova prova di cosa Seregno e la Brianza sanno offrire in campo culturale, a dispetto del taglio continuo dei fondi da parte di Roma. Partiamo con un budget limitato, ma l’iniziativa è destinata a crescere».
Le piazze del centro storico si apriranno a scrittori, giornalisti e professori universitari: da Massimo Polidoro a Nando Dalla Chiesa, da Giorgio Dell’Arti a Alessandro Barbero, da Sergio Gaddi a Valerio Varesi. E poi ancora: Giancarlo Morelli, Alberto Elli, Vanna De Angelis, Valeria Montaldi, Lauretta Colonnelli, Francesco Chiamulera, Edgarda Ferri, Renato Ornaghi, Massimiliano Colombo, Giuseppe Girgenti, Adelmina Albini, Stefanie Golish, Elena Percivaldi, Ketty Magni, Giuseppe Zanetto.
«La Confcommercio – ribadisce il presidente Dario Nobili – nella sua prerogativa di collaborazione e sostegno al commercio ha voluto dare vita a questa iniziativa con la ferma intenzione di portarla avanti nel tempo inserendosi, quindi, nel panorama culturale della città anche nei prossimi anni. Tutto ciò al fine di dare una sempre maggiore visibilità alla nostra città e al nostro sistema-commercio, uno dei più storici e di qualità della zona, suscitando una sempre maggiore attrattiva nei confronti dei consumatori dei centri limitrofi della Brianza e spero anche oltre».
In programma anche due docu-fiction della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia della Lombardia, «Federico Borromeo e l’Ambrosiana» e «La Duecentenaria – La Villa Reale di Monza».
«La cultura – ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive Marco Formenti – è anche strumento per tutelare e rafforzare il commercio, fattore strategico di sviluppo economico e crescita sociale. E lo facciamo con i commercianti che intendono legare gli interessi economici della loro attività con gli aspetti culturali e sociali del territorio in cui lavorano».
Presenti anche quattro gruppi di rievocazione storica, la «Cohors II Praetoria», «Vocis Imago Romae», «Compagnia di Porta Giovia» e «Popolo di Brig» che, in tre giorni, trasformeranno il centro storico di Seregno in un accampamento celtico del III secolo a.C., faranno rivivere i fasti di una Guardia Pretoriana del I secolo d.C. in assetto da battaglia con sfilate, manovre di guerra e vita quotidiana dei soldati romani e laboratori per bambini. E ancora colori, suoni e profumi di un mercato milanese di fine 1300.
«Consapevoli dell’importanza della cultura – spiegano i direttori artistici Eva Musci e Antonio Zappa – volevamo creare un evento unico per Seregno, che trasportasse le persone nella storia, che permettesse a tutti di appassionarsi a luoghi, fatti e personaggi che hanno fatto la nostra società così da riappropiarsene e non sentirli più lontani. Per questo “Voci della Storia” è un festival unico nel suo genere, dove scrittori, giornalisti e gruppi di rievocazione riporteranno in vita tramite, parole, gesti, immagini e armature alcune età dell’uomo».
Informazioni: www.vocidellastoria.it – Facebook: Voci della Storia.