Il PGT in Aula

La proposta di adozione del Piano di Governo del Territorio è stata iscritta all’Ordine del giorno del Consiglio comunale. L’assessore Mazza: «Mi aspetto che in Aula prevalga la coerenza»
(WT – Seregno, 21 giu.) «Ci siamo, la discussione in Consiglio comunale è aperta». Così l’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Privata Edoardo Mazza ha commentato l’iscrizione all’Ordine del giorno del Consiglio comunale della proposta di adozione del Piano di Governo del Territorio.
«Sono convinto – prosegue Mazza – che esistano le condizioni politiche per rispettare i tempi fissati dalla Regione Lombardia, al fine di scongiurare le sanzioni previste dalla normativa regionale: il 31 dicembre per l’adozione e al 30 giugno dell’anno prossimo per l’approvazione definitiva del PGT».
Poi Mazza entra nei merito dei contenuti del documento: «Quello che porteremo in Consiglio è un PGT a “consumo di suolo zero”. E non è uno slogan, ma sono misure concrete e nell’interesse dello sviluppo della città: tutela delle aree verdi esistenti; proseguimento del progetto del Parco di interesse sovra comunale; riduzione dell’indice di edificabilità, un “premio” volumetrico per chi costruisce secondo criteri di eco sostenibilità, anche attraverso incentivi energetici; previsione di ulteriori servizi pubblici di interesse collettivo; riesame dei piani attuativi».
Attenzione è stata posta anche sulle aree dismesse esistenti sul territorio: «Su questi ambiti ci siamo mossi con una visione d’insieme, spiega Mazza. Non volevamo, infatti, ritrovarci con delle cattedrali nel deserto. E per evitare questo rischio abbiamo pensato di dare contenuti nuovi alle aree dismesse affinché possano essere un valore aggiunto per la città. Le aree dismesse devono “produrre” un rilevante ritorno pubblico in termini di servizi e di sviluppo economico per la città. Non solo appartamenti. Ci sarà, infatti, spazio anche per uffici e commercio. Attività al confine tra industria e servizi che comprendono ricerca, informatica, telecomunicazioni, istruzione».
Infine l’assessore rivolge un invito ai consiglieri: «In una logica bipartisan, siamo disponibili a valutare gli emendamenti proposti da tutte le componenti politiche purché avanzati con spirito collaborativo e non mossi da finalità provocatorie e ostruzionistiche. Ma ricordo che il documento ha accolto le linee guida approvate dal Consiglio comunale, anche con i voti dell’opposizione, il 22 febbraio 2011. Mi auguro, pertanto, che i consiglieri mettano da parte le strumentalizzazioni politiche e facciano prevalere la coerenza, ciò per il bene della nostra città».
IL PGT e tutti i documenti collegati possono essere consultati dal sito del Comune (clicca qui).