Sfida tra pianisti

XXVIII edizione del Concorso Pianistico Internazionale «Ettore Pozzoli». Finale martedì 24 settembre con l’Orchestra Filarmonica «Ettore Pozzoli». La giuria presieduta da Boris Petrushansky
(WT – Seregno, 10 set.) Sessantaquattro pianisti in gara e quattro prove per vincere la XXVIII edizione del Concorso Pianistico Internazionale «Ettore Pozzoli», fondato nel 1959 da Gina Gambini, moglie di Ettore Pozzoli, musicista e didatta, per valorizzare i giovani talenti del pianoforte.
Gli iscritti alla ventottesima edizione del Concorso, vinto nella prima edizione da Maurizio Pollini, provengono da ventuno Paesi del mondo: Stati di grandi tradizioni musicali come Cina, Corea del Sud, Germania, Giappone, Ucraina e, naturalmente, Italia, e Paesi «emergenti» come Belgio, Olanda o Messico. I giapponesi sono il «team» più numeroso con 10 pianisti, seguiti dai coreani (12 iscritti). Gli italiani, «padroni di casa», si presentano al via del Concorso con 8 iscritti. L’età media dei concorrenti, 41 maschi e 23 femmine, è di 26 anni: dai 20 del più giovane ai 32 del più «vecchio».
La presentazione dei concorrenti, martedì 17 settembre, è affidata al «Coro Mani Bianche» della Lombardia, diretto da Delphine Caron e da Sonia Spirito e composto da una ventina di ragazzi sordi dai 5 a 12 anni, che indossano guanti bianchi e «traducono» il testo della canzone in coreografia grazie alla LIS, lingua dei segni. Appuntamento alle ore 21 al Teatro San Rocco (via Cavour, 83 – Seregno). Alle ore 18 al «Pozzoli Village» (via De Nova, 26) saranno presenti tutti i pianisti per l’estrazione della lettera per l’ordine di presentazione alle prove del Concorso.
Dopo due prove eliminatorie (dal 18 al 21 settembre), otto concorrenti potranno accedere alla semifinale (il 22 settembre). A giudicarli la giuria presieduta da Boris Petrushansky, docente di pianoforte all’Accademia pianistica «Incontri col Maestro» di Imola. Gli altri membri della giuria sono: gli italiani Vincenzo Balzani e Barbara Tolomelli, l’argentina Nora Doallo, l’israeliano Albert Mamriev, la messicana Myrthala Salazar Davila e il rumeno Mihai Ungureanu.
Il Concorso terminerà martedì 24 settembre con la finale. Ad attendere i tre finalisti ci sarà la quarta e ultima prova: un concerto con l’Orchestra Filarmonica «Ettore Pozzoli» di Seregno, diretta dal maestro Francesco Ommassini, novità di questa edizione del concorso. Ai concorrenti la scelta dei compositori: Beethoven, Brahms, Chopin, Grieg, Liszt, Mozart, Rachmaninov, Schumann e Tchaikovsky.
Un’altra novità riguarda il «Pozzoli Village» dove si svolgeranno le prime prove eliminatorie (18/19 settembre).
Al vincitore andranno un premio di 15 mila euro e sei recital offerti dall’«Istituto Italiano di cultura» de Il Cairo, da Fazioli Pianoforti alla «Fazioli Concert Hall» di Sacile, dal «Rotary Club» di Lecco, da «La Società dei Concerti» al Conservatorio «G. Verdi» di Milano, dall’Orchestra Filarmonica «Ettore Pozzoli» e dalla «Nuova Scuola» di Cantù.
I premi messi in palio per questa edizione sono otto, di cui cinque speciali, per un ammontare complessivo di 27.500 euro.
Anche quest’anno Giorgio Napolitano ha concesso la medaglia della Presidenza della Repubblica alla XXVIII edizione del Concorso, che ha anche il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero degli Esteri. La medaglia sarà consegnata al vincitore durante la serata finale del 24 settembre.
Confermata e rafforzata, infine, la collaborazione con il Conservatorio «G. Verdi» di Milano, dove Ettore Pozzoli ha insegnato teoria, solfeggio e dettato musicale dal 1899 al 1937, con «Casa Ricordi» del gruppo discografico Universal Music, editore dell’opera di Ettore Pozzoli, con Alink-Argerich Foundation, con Fazioli e con «La Società dei Concerti».