GP di Monza a emissioni zero

Eco Store compensa 12.000 tonnellate di CO2. Mariani: «Un bel segnale per il rispetto dell’ambiente e l’ecosostenibilità»
(WT – Seregno, 19 set.) Quest’anno, per la prima volta, il Gran Premio di Monza è stato a impatto zero, grazie a un’iniziativa di compensazione delle emissioni nocive di CO2 prodotte sia dalle monoposto che dai veicoli tecnici, promossa da Eco Store e ACI.
Le emissioni di anidride carbonica del Gran Premio d’Italia di Formula 1 di Monza sono state compensate con interventi in diversi Paesi del mondo. Un esempio che dimostra come sia possibile avere concretamente un atteggiamento più sostenibile anche per attività con un elevato impatto ambientale. Eco Store ha finanziato, attraverso l’acquisizione di «ERU» («Emission Reduction Unit»), compresi nel protocollo di Kyoto, la conservazione di ecosistemi, progetti nel settore dei biocarburanti e delle energie rinnovabili per un totale di oltre 12.000 tonnellate di CO2, cioè il totale delle emissioni di tutte le attività del Gran Premio collegate alle squadre, secondo il calcolo della «FOTA» («Formula One Teams’ Association»).
«Tutto ciò – ha dichiarato il sindaco Giacinto Mariani – grazie a un’idea di un seregnese, Alessandro Gerardi, amministratore unico di Eco Store. Spero che oggi, tra il Comune di Seregno e la Eco Store, inizi una collaborazione che possa portare a pensare un progetto in grado di compensate l’emissione di anidride carbonica in atmosfera di un’altra gara in programma sul circuito di Monza. Sarebbe un bel segnale per il rispetto dell’ambiente e l’ecosostenibilità».
L’intervento, primo al mondo per un Gran Premio di Formula 1, è stato realizzato con la collaborazione dell’Automobile Club Italiano a cui Eco Store ha ceduto i certificati acquisiti e garantiti da VTB Capital che rispondono al meccanismo di Joint Implementation per la riduzione delle emissioni nell’ambito del Protocollo di Kyoto. VTB Capital, succursale londinese della VTB Bank, è dotata di un carbon desk tra i più attivi al mondo con una notevole quantità di certificati di offsetting che comprendono progetti di biodiesel, efficientemento di impianti energetici, riforestazione e afforestazione, forest management e altro.
«La Formula 1 è uno sport ad elevato impatto ambientale. Per il Gran Premio di Monza Eco Store ha fatto la sua parte compensando le emissioni di CO2 – afferma l’amministratore unico di Eco Store, Alessandro Gerardi – Abbiamo voluto dare in questo modo il nostro contributo con una azione concreta per il rispetto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità. Riuscire a eliminare l’impatto ambientale del Gran Premio di Monza, almeno per quanto riguarda le emissioni di CO2 è straordinario ed emozionante. Il lavoro di Eco Store e dei 330 negozi affiliati è proprio quello di ridurre il più possibile l’impatto ambientale di attività indispensabili, come la stampa, che possono essere rese più virtuose, facendo la propria parte. Una visione dell’ambiente basata su scelte, soluzioni e innovazioni prima che sulle rinunce».
L’iniziativa è stata inoltre supportata dalla realizzazione di un minisito dedicato, in cui si chiedeva l’adesione al progetto per dare il proprio nome a un albero. Quello di tutela degli alberi è solo uno dei progetti attraverso i quali Eco Store compensa le emissioni di CO2 del Gran Premio di Monza.