“Pozzoli”, i magnifici sette

Al francese Jonathan Fournel il premio «speciale» al miglior esecutore degli studi di Pozzoli. Ancora in corsa l’italiano Salvatore Monzo
(WT – Seregno, 21 set.) La giuria presieduta da Boris Petrushansky ha scelto i semifinalisti. Sono sette i pianisti ancora in gara per aggiudicarsi la 28esima edizione del Concorso pianistico internazionale «Ettore Pozzoli»: Irina Chistiakova (23 anni di Mosca, Russia), Jonathan Fournel (20 anni di Sarrebiurg, Francia), Jianing Kong (27 anni di Mao Ming, Cina), Salvatore Monzo (28 anni di Palermo, Italia), Yoshifumi Morita (30 anni di Kumagaya, Giappone), Stephanie Proot (26 anni di Ghent, Belgio) e Alexander Yakovlev (32 anni di Rostov, Russia).
Sono già tre, però, i premi assegnati. Due a Jonathan Fournel. Il giovane pianista francese che ha vinto il premio «speciale» al miglior esecutore degli studi di Pozzoli alla memoria di Monsignor Giuseppe Biella e il premio «speciale» al più giovane semifinalista alla memoria di Giulio Confalonieri.
Un premio anche per Salvatore Monzo, unico italiano ancora in corsa. Il pianista siciliano ha vinto il premio «speciale» al più giovane italiano alla memoria di Luigi Pontiggia.
La semifinale si apre oggi pomeriggio (sabato 21 settembre) al Teatro «San Rocco», dove suoneranno quattro pianisti: Irina Chistiakova con la Sonata op. 109 di Beethoven, 3 intermezzi op. 117 di Brahms e la Sonata n. 2 op. 36 di Rachmaninov; Jonathan Fournel con la Sonata op. 31 n. 2 di Beethoven, Variazioni e fuga su un tema di Händel di Brahms e la Sonata op. 1 di Berg, Jianing Kong con la Sonata op. 111 di Beethoven, lo Studio op. 25 n. 5 di Chopin, e la Sonata n. 6 op. 82 di Prokofiev e Alexander Yakovlev con la Sonata op. 2 n. 3 di Beethoven, gli Studi sinfonici op. 13 di Schumann e Gaspard de la Nuit di Ravel.
Domani mattina (domenica 22 settembre) gli altri tre concorrenti: Salvatore Monzo con la Sonata op. 90 di Beethoven, le Variazioni su un tema di Händel di Brahms, Prelude/Encore, Bruyerès/Brin, Ondine/Leaf di Debussy/Berio e Scherzo op. 39 di Chopin, Yoshifumi Morita con la Sonata op. 101 di Beethoven, Totentanz di Liszt e la Sonata n. 2 op. 36 di Rachmaninov e Stephanie Proot con la Sonata op. 57 Appassionata di Beethoven, Widmung di Schumann-Liszt, Après une lecture de dante di Liszt e la Sonata n. 3 op. 28 di Prokofiev.
I tre migliori pianisti andranno in finale, martedì 24 settembre sul palco del Teatro «San Rocco», dove li attende la quarta e ultima prova: il concerto con l’Orchestra Filarmonica «Ettore Pozzoli» di Seregno, diretta dal maestro Francesco Ommassini. Ai concorrenti la scelta dei compositori: Beethoven, Brahms, Chopin, Grieg, Liszt, Mozart, Rachmaninov, Schumann e Tchaikovsky.