“Teseo” difende i bambini

Un accordo quadro per definire un modello d’intervento condiviso e procedure operative standard. L’assessore Ilaria Anna Cerqua: «Attenzione al minore, ai suoi bisogni, alle sue condizioni di sofferenza psico-fisica e supporto concreto alla famiglia»
(WT – Seregno, 13 mag.) Teseo uccise il Minotauro, salvando i giovani ateniesi che costituivano il tributo annuale al feroce mostro con corpo umano e testa taurina. E «Teseo» è il nome scelto per l’accordo quadro per la realizzazione di un sistema territoriale integrato a favore dei minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale.
L’accordo, firmato lo scorso 6 maggio a Monza dagli Ambiti dei Comuni della Brianza, dalla Provincia di Monza e Brianza, dalle aziende ospedaliere, dall’Asl Monza e Brianza, dal Tribunale e dalla Procura di Monza, dal Tribunale per i minorenni di Milano, dai rappresentanti delle forze dell’ordine e dalle associazioni, ha l’obiettivo di definire un modello d’intervento condiviso e procedure operative standard.
«Con la firma dell’accordo quadro – ha dichiarato l’assessore Ilaria Anna Cerqua, presidente dell’Ambito di Seregno – proseguiamo il percorso di creazione di una rete in grado di offrire servizi di supporto ai minori del territorio brianzolo. Non solo per i casi di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale, ma anche per quelli di disagio familiare, sempre più numerosi. È un passo importante che permette di dare un’attenzione prioritaria al minore, ai suoi bisogni, alle sue condizioni di sofferenza psico-fisica e un supporto concreto alla famiglia».
Negli ultimi anni c’è stato un incremento progressivo dei casi di minori presi in carico dal Servizio Tutela del Comune di Seregno (circa 160). Un fenomeno che riguarda in modo particolare i nuclei famigliari in situazioni di disagio che presentano criticità sotto il profilo delle funzioni dei genitori, soprattutto in contesti di separazione e divorzio.
L’accordo quadro «Teseo», sottoscritto in via sperimentale, resterà in vigore per due anni.