Una risposta per Carlo

In piazza Concordia un flash-mob per chiedere una risposta per Carlo Anselmi: 211 palloncini in cielo. Mariani: «Abbiamo di fronte un muro di gomma. Ma non ci arrendiamo. Continuiamo questa battaglia per la giustizia»
(WT – Seregno, 12 set.) Quattro anni, quasi mille e ottocento giorni (1.776), duecentotrentasette settimane e un ordine del giorno del Consiglio comunale non hanno prodotto risposte. Da poco più di quattro anni il Sindaco di Seregno Giacinto Mariani scrive una lettera la settimana al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro degli Esteri per chiedere spiegazioni sulla morte di Carlo Anselmi.
«Abbiamo di fronte un muro di gomma, dichiara il sindaco Giacinto Mariani. Ma non ci arrendiamo. Continuiamo, insieme al papà di Carlo, Agostino, questa battaglia per la giustizia».
Carlo Anselmi è morto nell’agosto del 2009 a Cuba. Carlo abitava a Seregno. Aveva 43 anni, faceva l’imprenditore e si trovava a Cuba per una vacanza. Alto più di un metro e 90, non beveva alcolici, non fumava, era appassionato di sport. È morto improvvisamente dopo aver bevuto una bibita. Dopo cinque anni il papà Agostino cerca ancora una risposta, ma nessuna autorità dato una risposta.
La battaglia del papà di Carlo per avere giustizia è la battaglia di un’intera città. Per questo il Sindaco Giacinto Mariani, insieme a Carlo Anselmi e alle associazioni sportive del territorio, ha promosso l’iniziativa «211 palloncini per Carlo» che si svolgerà sabato 13 settembre in piazza Concordia alle ore 16.
211 palloncini che corrispondono al numero di lettere inviate dal Sindaco e rimaste senza risposta. All’interno ci sarà un biglietto, #unarispostapercarlo, che è una richiesta e, insieme, l’hastag dell’evento lanciato su Twitter.