Comune e Parrocchia, “alleanza educativa”

Accordo quadro per riconoscere la funzione sociale degli oratori. Giacinto Mariani: «Le risorse sono il riconoscimento del progetto educativo oratoriano»
(WT – Seregno, 25 nov.) Ventimila euro per la promozione di azioni di sostegno economico dell’attività degli oratori. È la cifra prevista dall’accordo quadro firmato oggi (martedì 25 novembre) dal Sindaco Giacinto Mariani e da Monsignor Bruno Molinari.
«Gli oratori a Seregno – dichiara il Sindaco Giacinto Mariani – sono un punto di riferimento prezioso al servizio dell’intera comunità. L’accordo risponde alla necessità di organizzare una sinergia tra l’istituzione e le parrocchie in modo da dare vita ad azioni coordinate in grado di promuovere una nuova educazione civica tra i giovani. Le risorse che siamo riusciti a recuperare sono il riconoscimento della funzione sociale e educativa svolta dagli oratori».
Il finanziamento è ripartito in due campi: contributo di euro 10 mila euro per attività degli oratori estivi e altri 10 mila euro per iniziative organizzate dagli Oratori con l’Amministrazione Comunale.
«La nostra scelta è investire sui giovani. In un momento in cui le risorse economiche sono ridotte, per gli effetti della crisi che tutti ben conosciamo – sottolinea l’assessore alle Politiche Educative , Sociali e servizi alla famiglia Ilaria Anna Cerqua – l’accordo quadro riconosce il valore educativo delle attività svolte dagli oratori. Con questa convenzione potremo creare sinergie tra famiglie, scuole e realtà che sul territorio si occupano dei ragazzi e ragazze, in modo strategico e quindi più efficace. La nostra è una chiara volontà politica di instaurare delle “alleanze educative”».
Giovedì 27 novembre si riunirà il «tavolo di lavoro», composto da due rappresentanti delle Parrocchie nominati dal Prevosto e due operatori del Comune, referenti per le aree educative e socio-assistenziali, per l’individuazione di possibili progetti e attività da realizzare. La Parrocchia annualmente, nell’ambito del proprio «Piano pastorale» e del progetto educativo oratoriano, individuerà i progetti da presentare al «tavolo di lavoro», con l’indicazione di attività, obiettivi, soggetti e destinatari. Sulla base delle iniziative condivise tra l’Amministrazione comunale e la Parrocchia verranno stipulati appositi «Protocolli operativi annuali» per regolamentare le modalità di collaborazione e le forme del sostegno economico.
«L’oratorio è il luogo in cui i giovani possono essere guidati a scoprire i propri talenti e imparare a metterli in gioco, anche nella società, spiega Monsignor Bruno Molinari. Ad aprile i Vescovi italiani avevano elaborato il documento “Il laboratorio dei talenti”, dedicato alla realtà oratoriana. Due sono gli aspetti centrali di quella nota: l’idea di “prossimità” che è l’anima dell’Oratorio e l’apertura dell’oratorio stesso al territorio. Due “paletti” che definiscono anche questa convenzione. L’educazione chiama in causa tutti, a cominciare dalle Istituzioni e dagli adulti, famiglie, scuola, comunità cristiane, amministrazioni. Questo accordo è la dimostrazione di una disponibilità del Comune e delle Parrocchie a collaborare rispetto a problemi e orizzonti che vanno ben oltre interessi di parte».
L’accordo quadro ha una durata di cinque anni con possibilità di rinnovo.