Violenza sulle donne, il Comune dice “no”

Flash mob in occasione «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne»
(WT – Seregno, 25 nov.) Una vittima ogni due giorni. È il dato che racconta i femminicidi in Italia nel 2013: 179 donne uccise contro le 157 del 2012. Un aumento del 14% secondo i dati Eures. E sono aumentati del 16 per cento i reati contro le donne commessi in ambito famigliari e in contesti di amicizia o lavoro.
Numeri che parlano di un’emergenza sociale che è bene ribadire oggi (martedì 25 novembre) in occasione della «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne», istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 e diventata momento per prevenire e combattere comportamenti di violenza fisica e psicologica ancora troppo diffusi.
Anche il Comune di Seregno ha aderito alla «Giornata» con un flash mob. Su iniziativa dell’assessore alle Pari opportunità Ilaria Anna Cerqua un grosso drappo rosso è stato posizionato sulla facciata di Palazzo «Landriani – Caponaghi», sede di rappresentanza del Comune. L’assessore e il Sindaco Giacinto Mariani, insieme ad alcune dipendenti comunali, hanno «occupato» simbolicamente il balcone. Un modo per dire no alla violenza contro le donne.
Il 25 novembre è la data scelta dalle Nazioni Unite per ricordare l’assassinio delle tre sorelle Mirabal, Patria Mercedes, Minerva e Antonia Maria Teresa, dette «Las Mariposas», le farfalle, nel 1960 nella Repubblica Dominicana durante il governo brutale di Rafael Leonidas Trujillo.