AEB-Gelsia e ACSM-AGAM, trattative interrotte

Giacinto Mariani: «Distanza nei criteri di valutazione tra i due Gruppi»
(WT – Seregno, 27 nov.) In relazione all’interruzione l’ipotizzata operazione di aggregazione tra il Gruppo AEB-Gelsia ed il Gruppo ACSM-AGAM, il sindaco di Seregno Giacinto Mariani precisa:
I motivi che hanno determinato l’interruzione delle trattative sono diversi e principalmente riconducibili alla distanza nei criteri di valutazione tra i due Gruppi, che non ha consentito di pervenire ad un accordo complessivo sui termini dell’operazione e di iniziare un cammino di condivisione dei rispettivi piani industriali.
Va sottolineato che a questa decisione si è arrivati dopo un’intensa attività, durata diversi mesi, che ha visto il management aziendale e gli advisor incaricati dai due Gruppi confrontarsi sui temi della valutazione delle rispettive aziende e sulle relative prospettive di sviluppo.
Pur avendo raggiunto nel mese di settembre un accordo non vincolante sulle linee guida del possibile progetto di aggregazione, non si è trovata la condivisione sui criteri di valutazione delle aziende e di conseguenza dei rispettivi percorsi strategici.
Poiché un progetto di aggregazione non può essere giudicato positivo in sé, ma deve essere valutato rispetto all’effettiva capacità di creare valore, è indispensabile che i vantaggi ipotizzati e ricercati trovino effettivo riscontro e prospettive future nei piani di sviluppo, negli aspetti finanziari, nelle economie di scala, nelle sinergie operative e, soprattutto, nel mantenimento dei livelli occupazionali.
Sicuramente ciò che esce rafforzata da questo percorso è la consapevolezza del valore industriale del nostro Gruppo, che può contare su una buona redditività, una posizione finanziaria invidiabile, una solida struttura patrimoniale ed è dotato di professionalità altamente qualificate.
E’ indubbio che i motivi che hanno spinto il Gruppo AEB-Gelsia a perseguire il proprio sviluppo dimensionale attraverso accordi con altre realtà aziendali sinergiche ai propri obiettivi industriali, sono tutt’ora validi. Il contesto competitivo e di cambiamento che caratterizza il settore delle utilities in cui opera il nostro Gruppo richiedono, infatti, decisioni sempre più coraggiose.
Certo del fatto che, il lavoro svolto e la grande esperienza maturata in questi mesi non saranno dispersi, ma verranno utilizzati per continuare il percorso di sviluppo e crescita che da sempre contraddistingue il nostro Gruppo, nell’interesse dei Soci e di tutti i cittadini.