“Il fatto non sussiste”

Assoluzione con formula piena per Giacinto Mariani dall’accusa di appropriazione indebita
(WT – Seregno, 02 dic.) Il fatto non sussiste. La sentenza di assoluzione per il sindaco Giacinto Mariani, nell’aula della settima sezione penale del Tribunale di Milano, è arrivata nel tardo pomeriggio di lunedì 1 dicembre, pronunciata dal giudice Anna Calabi.
«La decisione del Tribunale di Milano conferma la mia tesi: questa accusa era una bomba che qualcuno ha voluto far esplodere a poche ore dall’apertura delle urne per le elezioni europee con l’obiettivo di uccidermi». Commenta con amarezza Giacinto Mariani la sentenza che, di fatto, chiude il processo nel quale era imputato per appropriazione indebita per la sua attività professionale di amministratore di condominio.
Giacinto Mariani entra nel merito della questione: «La vicenda risaliva a sette anni fa e una sentenza pronunciata dal Tribunale di Milano il 5 novembre 2013, in sede civile, aveva già chiarito le cose: “Nessun importo è uscito dalle casse condominiali per finalità diverse da quelle istituzionali”. In altre parole non mi ero in alcun modo appropriato di un solo euro delle casse condominiali. Poi, improvvisamente, a quattro giorni dal voto europeo un blog anonimo pubblica la notizia».
«Non so – conclude il Sindaco – chi ha innescato questa bomba, ma, a sei mesi di distanza, resto convinto che qualcuno non ha digerito il mio impegno per stoppare manovre speculative sulla città di Seregno. Il mandante si nasconde tra i mattoni, mentre il killer tra le pagine anonime di un blog».