“Lombardia, Lombardia”, l’inno della Regione

Composto Mogol e Mario Lavezzi. L’anteprima in Consiglio regionale
(WT – Seregno, 23 dic.) Sullo sfondo di un cielo azzurro – che richiama il manzoniano «cielo di Lombardia» – è stato presentato l’inno composto da due grandi maestri della musica italiana: Giulio Rapetti, in arte Mogol, e Mario Lavezzi.
Le note di «Lombardia, Lombardia» – è questo il titolo del brano – sono risuonate ieri (lunedì 22 dicembre), in anteprima, nelle a Palazzo «Pirelli», nell’Aula del Consiglio regionale. Musica e parole, che raccontano la Lombardia «grande terra» di «gente forte», «operosa, generosa/senza una bugia/ha un gran cuore/pensa a tutti/e stringe tutti a sé».
«È un brano pop, nel senso di “popular”, come lo è la musica leggera – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo. Il testo racconta perfettamente lo spirito della nostra grande terra: operosa, generosa, senza odio per nessuno, accogliente. In Lombardia nessuno è forestiero».
Questa prima versione del brano ha passato l’esame dell’Aula ed è stata accolta con un lungo applauso, ma si tratta della fase iniziale di un progetto di più ampio respiro. Nei prossimi mesi sarà realizzato un video e un evento di grande rilievo per tutta la Lombardia con la partecipazione di grandi artisti lombardi.
Cattaneo ha lanciato una proposta: «Io credo che da questa prima presentazione possa nascere un grande progetto che deve avvalersi della creatività e del contributo dei giovani lombardi, coniugando l’intervento di importanti voci della musica italiana con la capacità e il talento degli studenti. Potrebbe essere un bel connubio per dare voce, immagine e corpo alla nostra Lombardia».