Asia e America per il “Pozzoli”

«Guida all’ascolto» per prepararsi alla finale di stasera: sul palco del «San Rocco» Yoshito Numasawa, Anastasia Rizikov e Christine Wu
(WT – Seregno, 29 set.) Ne rimarrà solo uno. Stasera, la finale della 29esima edizione del Concorso pianistico internazionale «Ettore Pozzoli». Sono tre i pianisti impegnati sul palco del Teatro «San Rocco» nell’ultima prova del Concorso: Yoshito Numasawa, Anastasia Rizikov e Christine Wu. Un concorrente giapponese e due «figlie della globalizzazione», una canadese e un’americana di chiare origini est europee e asiatiche.
Ecco una mini «guida all’ascolto» per seguire, anche in diretta streaming dal proprio computer di casa, la finale.
Yoshito Numasawa, 28 anni compiuti a febbraio, è nato a Isehara in Giappone, nella prefettura di Kanagawa. Nel 2009 entra nel Conservatorio di Stato «Tchaikovsky» di Mosca, dove si diploma con il Maestro Elisso Virsaladze. Poi, torna in Giappone, e studia al «Toho Gakuen Musical High School» e «Toho Gakuen University» a Chōfu, Tokyo. L’anno scorso ha vinto il terzo premio al «Cologne International Music Competition».
Stasera, in finale, seguirà il Concerto in si bemolle minore op. 23 di Pëtr Il’ič Tchaikovsky: uno dei concerti pianistici più eseguiti in tutto il mondo, composto tra il novembre 1874 e il febbraio 1875 ed eseguito per la prima volta a Boston nello stesso anno.
Anastasia Rizikov è la più giovane dei finalisti, 17 anni a dicembre. Nata a Toronto in Canada, pianista «prodigio», ha debuttato a sette anni con la «National Philharmonic Symphony Orchestra of Ukraine» diretta da Mykola Diadiura. Studi al «Royal Conservatory of Music» di Toronto con Maia Spis, nel 2006, all’età di otto anni, vince il «The Vladimir Horowitz International Young Pianists Competition» di Kiev. Nel novembre 2013 ha ottenuto il terzo premio al Concorso pianistico internazionale «Giuliano Pecar» di Gorizia.
Nella prova finale eseguirà il Concerto in fa minore op. 21 di Frédéric Chopin, composto tra il 1829 e il 1830 ed eseguito per la prima volta a Varsavia il 17 marzo 1830.
Christine Wu, 22 anni di Detroit, Usa, ha studiato alla «The Juilliard School» di New York con Hung Kuan Chen. Dopo il diploma alla prestigiosa scuola newyorkese, Wu ha studiato alla «Howard&Ethel B. Ross Piano Scholarship», alla «James Friskin Scholarship e alla L. & M. Burke Scholarship. Tra i suoi maestri Choong-Mo Kang, Julian Martin» e «Logan Skelton». Nel suo palmarès numerosi concorsi: il «Fite Family Piano Competition» della Missouri State University, il «Washington International Competition for Piano», il «Chautauqua Piano Competition», l’«American Paderewski Piano Competition» di San Pedro, l’«NFAA YoungArts» di Miami, l’«International Institute of Young Musicians Piano Competition» di Lawrence.
In finale Christine Wu presenterà lo stesso programma di Numasawa, il Concerto in si bemolle minore op. 23 di Tchaikovsky.
I tre finalisti suoneranno con l’Orchestra Filarmonica «Ettore Pozzoli» di Seregno, diretta dal Maestro Ovidiu Balan, direttore artistico e direttore stabile dell’Orchestra Filarmonica «Mihail Jora» di Bacău.
Serata condotta da Adriana Bagnoli, attrice, regista teatrale e docente di teatro, e Teatro «San Rocco» sold out. Sarà, comunque, possibile seguire la finale in diretta streaming sul sito del web radio BMRadio (clicca qui).
Inoltre, sulla pagina web di BM Radio, il «popolo della rete» può votare il proprio pianista preferito tra quelli arrivati in semifinale: Pavel Kachnov (Ucraina – 29 anni), Danilo Mascetti (Italia – 23 anni), Yoshifumi Morita (Giappone – 32 anni), Yoshito Numasawa (Giappone – 28 anni), Anna Pavlova (Russia – 26 anni), Anastasia Rizikov (Canada – 17 anni), Christine Wu (USA – 22 anni) e Guang Chen (Cina – 21 anni).