In palestra contro l’obesità

Consegnato alle scuole «Mercalli» un «circuito» di attrezzi specifico per contrastare il «rischio sovrappeso» nei bambini. Mariani: «Muoversi è la soluzione»
(WT – Seregno, 14 nov.) Negli ultimi trent’anni l’obesità infantile è più che raddoppiata nei bambini e quadruplicata negli adolescenti. Nel 2013, 42 milioni di bambini sotto i cinque anni erano in sovrappeso o obesi. Nel 2025 saranno 70 milioni (Dati Technogym).
«Questi numeri sono drammatici, ha dichiarato il Vicesindaco Giacinto Mariani. Ma la soluzione c’è: corretta alimentazione e attività fisica regolare. Almeno sessanta minuti ogni giorno, secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per questo abbiamo appoggiato il progetto “Let’s Move”. Muoversi è la soluzione».
Dal 2 al 22 marzo scorsi «Officine del Benessere» e Comune di Seregno sono tornati in campo, da campioni del mondo, rivincendo la sfida promossa da «Technogym»: «donare» il proprio allenamento per far vincere alla scuola media «Mercalli» un circuito di attrezzi specifico per «curare» l’obesità infantile.
La palestra è stata consegnata al dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo «Rodari», Rossana Spreafico, sabato 14 novembre. Si tratta di «Easy Line», un «circuit training metabolico» targato «Technogym» del valore di circa 40 mila euro che combina esercizi cardiovascolari e per la forza, favorendo il consumo calorico.
«Una donazione importante – spiega Rossana Spreafico – per una scuola che appartiene alla Rete “Scuola che Promuove Salute” e che ha centrato il proprio piano dell’offerta formativa sull’educazione alle competenze di vita oltre che sullo sviluppo delle competenze disciplinari».
Il pacchetto donato dalle Officine del Benessere comprende un circuito di attrezzi targato «Technogym», un corso di formazione per gli insegnanti di educazione fisica e un seminario su salute e benessere rivolto a studenti e famiglie tenuto, sabato, dal responsabile scientifico di «Techogym» Silvano Zanuso.
«Le calorie consumate in un mese dai nostri 800 soci e dai cittadini che hanno accolto il nostro invito – sottolinea Francesco Salierno, club manager “Officine del Benessere” – hanno permesso di centrare l’obiettivo. Ma, soprattutto, di unire due aspetti: benessere e impegno sociale. Chi ha partecipato alla gara ha dato un importante contributo sociale e ha fatto del bene a se stesso. E, questo, in fondo, era il vero scopo della sfida».
Dal 2014 al 2015 i club sono passati da 180 a356, i partecipanti da 21 mila a quasi 80 mila. Le calorie bruciate da 45 a 140 milioni con una perdita di peso dei partecipanti complessiva da 6 mila a 20 mila chilogrammi. I «move» (l’unità di movimento collegata al consumo calorico, ma indipendente dal peso corporeo) raccolti sono passati da 100 milioni a 315 milioni.