“In punta di spada”

In pedana per conquistare il titolo di campione regionale scherma paralimpica, specialità spada. Casisarghi: «Lo sport come strumento terapeutico non solo dal punto di vista motorio e fisico, ma anche psichico»
(WT – Seregno, 22 feb.) La scherma come sport, ma anche come strumento di integrazione. Domenica 6 marzo il «PalaSomaschini» (via alla Porada) ospiterà il «Campionato regionale scherma paralimpica».
Una ventina di atleti disabili provenienti da tutta la Lombardia saliranno in pedana per conquistare il titolo regionale di scherma paralimpica, specialità spada, promosso dall’Assessorato allo Sport, in collaborazione con la «Scherma Desio» e la F.I.S. (Federazione Italiana Scherma) – Comitato Regionale Lombardo.
«Lo sport – spiega l’assessore Stefano Casiraghi – è uno strumento terapeutico non solo dal punto di vista motorio e fisico, ma anche psichico. L’obiettivo è dare una mano alle famiglie dei disabili affinché superino le barriere, talvolta molto alte, che impediscono la partecipazione dei propri figli a un’attività sportiva. In particolare disabili in carrozzina e amputati. Che, però, per la scherma, come per altri sport, sono atleti super abili».
Con le carrozzine fissate alle pedane per mezzo di ganci, alle ore 12, gli atleti disabili di tre categorie (cat. «A», cat. «B» e cat. «C») saliranno in pedana per conquistare il titolo di spadista più forte della Regione.
Oltre al campionato regionale di scherma in carrozzina è in programma il settimo Trofeo «Città di Seregno» di spada. In pedana alle ore 8.45 gli open spada maschile e alle ore 11.45 gli open spada femminile, mentre alle 13.45 e alle 14.45, rispettivamente le «Prime lame” e gli «Esordienti», match di fioretto individuale per bambini dagli 8 agli 11 anni. Sono attesi oltre 200 schermidori tra normodotati e bambini, provenienti da tutto il Nord Italia, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto e Emilia Romagna.
Informazioni: Ufficio Sport (tel. 0362/263.447 – email: info.sport@seregno.info.