Seregno ha la Commissione antimafia

Il Sindaco Mazza: «Sforzo comune di maggioranza e minoranze. Il nuovo organismo non dovrà essere una vetrina»
(WT – Seregno, 18 mar.) Sì all’istituzione di una «Commissione antimafia permanente». Il via libera è arrivato dal Consiglio comunale che, nella seduta di martedì 15 marzo, ha votato all’unanimità l’Ordine del giorno «No alla mafia, sì a legalità e trasparenza a Seregno».
«Il messaggio politico e culturale che emerge – spiega il Sindaco Edoardo Mazza – è molto forte, perché non è una commissione temporanea ma permanente, che si fa carico di quello che è un problema drammatico, quello della mafia, e delle sue infiltrazioni nella comunità. I problemi cronici delle città vanno affrontati con gli strumenti amministrativi adatti e con una politica pronta ad affrontarli. Maggioranza e minoranza lo hanno capito e hanno deciso di farlo insieme, unendo le loro forze per affrontare una battaglia di tale portata».
Entro sessanta giorni, cioè entro la metà di maggio, la «Commissione» dovrà essere istituita con la nomina dei rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale. Ne farà parte, di diritto, il Sindaco e sarà presieduta da un componente della minoranza.
La Commissione, come si legge nell’ordine del giorno, dovrà «coordinare tutte le azioni di competenza del Consiglio comunale in tema di trasparenza e di legalità».
E il Sindaco traccia la sua idea di Commissione: «Non dovrà essere una vetrina, ma si cercherà di proporre iniziative in modo concreto, di lavorare e di approfondire. Il compito sarà quello di studiare, proporre regolamenti e protocolli e vigilare sulle loro applicazioni. L’auspicio è quello che la nostra commissione consiliare sia una commissione aperta alla città. Personalmente mi piacerebbe che i lavori fossero resi pubblici praticamente in tempo reale e con la massima trasparenza, in modo da coinvolgere tutti i cittadini».
L’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale impegna, inoltre, l’Amministrazione a pubblicare nell’area «Amministrazione trasparente» tutte le pratiche di rilascio di licenze edilizie e le «SCIA» («Segnalazione certificata di inizio attività») degli esercizi commerciali.