“Brianza in Brocca”

Dichiarazione d’intenti per aumentare l’H2O pubblica sulle tavole di ristoranti e pizzerie della Brianza
(WT – Seregno, 22 mar.) L’acqua pubblica del rubinetto, controllata e di qualità, non solo a casa, ma anche al ristorante e in pizzeria. È l’obiettivo di «Brianza in Brocca», il progetto varato da «BrianzAcque» per far sì che l’H2O di rete trovi posto sulle tavole degli esercizi di ristorazione di Monza e dei comuni della Brianza.
L’iniziativa è ufficialmente scattata oggi (martedì 22 marzo), «Giornata Mondiale dell’Acqua», con la sottoscrizione di una dichiarazione di intenti tra il locale gestore dell’idrico, Camera di Commercio di Monza e Brianza, Provincia di Monza e della Brianza e Comune di Monza. Alla sigla dell’accordo, avvenuta in mattinata, nella sede della Camera di Commercio, in piazza Cambiaghi, hanno preso parte anche i primi ristoratori che hanno aderito al programma.
«Gestire l’acqua del futuro dipende anche dalle scelte che compiamo ora, ha dichiarato Enrico Boerci, presidente BrianzAcque. Consapevoli di fornire ai cittadini un prodotto di ottima qualità, costantemente monitorato, lanciamo questo progetto per consentire ai brianzoli di scegliere liberamente cosa bere anche quando vanno al ristorante. L’acqua “imbroccata” consentirà al cliente sia un risparmio economico sia un piccolo, ma significativo gesto per contribuire alla salvezza del pianeta».
In poco più di dieci anni, la spesa media mensile delle famiglie italiane per l’acquisto di acqua è diminuita del 6,4 per cento, passando 12,2 euro del 2001 a 11,42 euro del 2013. L’Italia resta, però, tra i Paesi nel mondo in cui si consuma più acqua in bottiglia. È quanto emerge da elaborazioni dell’ Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat.
«”Brianza in Brocca” è una iniziativa che rientra tra i comportamenti etici che gli imprenditori della ristorazione possono intraprendere in tema di sostenibilità ambientale, ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza. Si tratta di attitudini nella gestione della propria attività aziendale che, ponendo attenzione verso l’impatto ambientale, possono essere considerate delle buone prassi. Ed è per queste ragioni che promuoviamo e valorizziamo le buone prassi, sostenendo un modello virtuoso del “fare impresa” fondato su comportamenti sempre più consapevoli».
I locali che partecipano a «Brianza in Brocca» saranno riconoscibili da una vetrofania «Acqua di Brianza DOCMB», apposta sulle loro vetrine. Ogni esercizio pubblico riceverà il kit fornito da Brianzacque che prevede venti brocche in omaggio, con la possibilità di riceverne anche in numero maggiore a seconda della quantità di posti e delle esigenze. Inoltre, entrerà a far parte di una community che, attraverso campagne di comunicazione online, consentirà al ristoratore di accrescere a costo zero la visibilità della propria attività commerciale. In un secondo step, l’iniziativa sarà estesa anche ai bar.
«Si tratta di una iniziativa che come ristoratori siamo pronti a promuovere e che ha dimostrato di funzionare per chi ha già scelto di aderire – ha dichiarato Andrea Resnati, presidente dei Pubblici Esercizi dell’Unione Commercianti Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza. Per gli esercizi, oltre che una pratica sostenibile e virtuosa, rappresenta anche un’opportunità economica per il contenimento delle spese».
In occasione della Settimana del mobile, la Camera di commercio di Monza e Brianza lancerà un contest di design che avrà come tema la realizzazione della «Brocca per l’acqua di Brianza DOCMB». Alcuni esperti del settore, individuati dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, selezionare le idee progettuali che meglio sapranno interpretare l’argomento. Il designer selezionato come vincitore riceverà la prototipazione dell’idea progettuale realizzata da una impresa del territorio, grazie al sostegno della Camera di commercio di Monza e Brianza, fino a un massimo di mille euro.
Per info e adesioni: ufficio.stampa@brianzacque.it o eventi@mb.camcom.it.