Prefetto e sindaci in visita al Cavo “Diotti”
-660x400.jpg)
Conclusi i lavori di ristrutturazione. L’opera idraulica più antica d’Italia che regola il fiume Lambro sarà più efficiente e sicura.
(WT – Seregno, 26 apr.) Si è svolta nella mattinata di giovedì 21 aprile, a Merone, la visita alla Diga sul Lago di Pusiano dei Sindaci dei Comuni di Monza e Brianza del Parco della Valle del Lambro e del Prefetto. Presenti anche i gruppi di Protezione Civile e la Polizia Provinciale. A fare «da guida» il presidente del Parco «Valle Lambro», Eleonora Frigerio, e l’ingegnere Daniele Giuffrè, responsabile del Dipartimento di Riqualificazione Fluviale del Parco, che hanno spiegato i lavori di ristrutturazione del Cavo «Diotti».
Dopo i lavori di ristrutturazione (partiti nel 2014 e conclusi solo pochi mesi fa, alla fine del 2015) che hanno interessato l’opera idraulica più antica d’Italia che regola il fiume Lambro, i sindaci brianzoli hanno potuto vedere e, soprattutto, toccare con mano cosa è stato fatto in questi mesi di cantiere. Negli ultimi anni, dal 2014 ad oggi, il Cavo «Diotti» è stato sottoposto ad un importante progetto di ristrutturazione: la diga brianzola è stata oggetto di un restyling che ha permesso di metterla a norma e renderla più efficiente e sicura. Ora a cantiere concluso, la diga è sottoposta a 12 mesi di collaudo per testare in tutte le condizioni metereologiche e per mettere alla prova, nelle diverse stagioni, il funzionamento del sistema.
«Con la vista dei sindaci completiamo un altro piccolo tassello del progetto che ha interessato il Cavo “Diotti” – ha sottolineato Eleonora Frigerio, presidente del Parco Valle Lambro. Il 2016 è per la Diga di Pusiano e per il Parco Regionale della Valle del Lambro, un anno importante, per certi versi storico. Si conclude, infatti, dopo oltre trentasei mesi di lavoro un lungo percorso che ha avuto un prima, un durante e un dopo. Il “prima” è coinciso con decine di incontri dedicati ad informare la popolazione e un’importante esercitazione che ha coinvolto migliaia di volontari e cittadini che abitano lungo la valle del Lambro. Il “durante” si è svolto in uno degli anni più piovosi della recente storia brianzola: abbiamo dovuto affrontare con capacità e, soprattutto, con metodi innovativi alcune emergenze, Solo così si sono potuti concludere i lavori. L’ultimo step di questo progetto, a cantiere chiuso, riguarda ancora una volta gli studenti. Per rendere il Cavo “Diotti” uno spazio didattico aperto alle scuole ed ai cittadini. È, questo, il “dopo”».