La regina Elisabetta “apre” “Voci della Storia”

Al via il festival storico letterario della città di Seregno. Numerosi i «big» in campo: Antonio Caprarica , Mario Giordano, Alessandro Barbero, Gianluigi Nuzzi, Gillo Dorfles, Antonio Calabrò, Gualtiero Marchesi
(WT – Seregno, 25 mag.) Ha compiuto 90 anni lo scorso 21 aprile. Il compleanno più importante dell’anno per il Regno Unito (e non solo) è l’occasione per ripercorrere la vita della regina Elisabetta, la monarca più longeva del mondo.
Una donna che ha attraversato due secoli di Storia, ma di cui ancora non sono stati svelati tutti i misteri. Lo farà venerdì 27 maggio alle ore 18.15 in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio) il giornalista Antonio Caprarica, il più informato esperto dei Windsor, che presenterà il libro «Intramontabile Elisabetta».
Si aprirà, così, la quarta edizione di «Voci della Storia», il festival storico letterario della città di Seregno. L’infanzia e la giovinezza di Elisabetta, le crisi con il principe Filippo la vita nelle residenze reali, la politica della Monarchia, gli scandali, le cadute e i trionfi di sessant’anni di regno. Così Antono Caprarica racconta l’epopea di Sua maestà Elisabetta II.
In occasione dell’inaugurazione del festival sarà presentato il progetto «Made in Seregno», un abito della prima metà del Novecento dedicato a «Voci della Storia», disegnato dalla stilista 21enne Clara Guerrini con i gioielli ideati dall’architetto Massimo Duroni.
La tragedia dei migranti sarà, invece, al centro del secondo incontro, alle ore 21. Mario Giordano, il direttore del Tg4, presenterà il suo ultimo libro-inchiesta, «Profugopoli», un reportage sulle organizzazioni che si riempiono le tasche con il business degli immigrati. Milioni e milioni di euro – denaro dei contribuenti – gestiti dallo Stato in una situazione d’emergenza, che finiscono nelle tasche dei soliti avventurieri improvvisati, faccendieri dell’ultima ora, speculatori di ogni tipo.
A seguire: Alessandro Barbero, Gianluigi Nuzzi, Gillo Dorfles, Antonio Calabrò, lo chef stellato Gualtiero Marchesi, lo stilista di alta moda Filippo Flocco, i filosofi Corrado Ocone e Giuseppe Girgenti. Sono numerosi i «big» della cultura che per sei giorni, dal 27 al 29 maggio e dal 10 al 12 giugno, passeranno da «Voci della Storia». E, novità di quest’anno, laboratori e presentazioni per i più piccoli.
Il tema dell’edizione 2016 di «Voci della Storia» è il «secolo breve»: storici, scrittori, filosofi, giornalisti, ambasciatori e anche stilisti si confronteranno con il Novecento, il secolo delle grandi guerre, delle grandi scoperte, delle rivoluzioni culturali e degli ideali traditi. Un secolo di rottura dove l’umanità ha accelerato il corso della vita, ma ancora forse troppo vicino, perché davvero se ne riesca a cogliere tutta la drammatica importanza e gli effetti di alcune scelte, che ancora oggi perdurano, tra guerre in corso, attentati e migrazioni.
Le rievocazioni storiche saranno affidate ad alcuni tra i migliori gruppi attivi in Italia. Sabato 11 giugno sarà di scena il periodo romano con la «Legio VIII Augusta», che permetterà al pubblico di prendere parte all’addestramento dei legionari, mentre domenica 12 giugno il centro storico si trasformerà in un villaggio medievale la «Brianza Medievale – Compagnia del Corvo» e «I Credendari» di Ivrea.
«Voci della Storia» è organizzato dal Comune di Seregno, «Vivi Seregno» e Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza – Associazione di Seregno. Ideatori e direttori artistici Eva Musci e Antonio Zappa di «Un Mondo di Libri».
Il programma completo di «Voci della Storia» è in rete sul sito www.vocidellastoria.it e Facebook.