«GP Monza», in 140mila all’autodromo

Presenze e ricavi in crescita per il «Gran Premio d’Italia». Le presenze segnano un «più» sette per cento, mentre i ricavi della biglietteria sono cresciuti del 5 per cento rispetto allo scorso anno
(WT – Seregno, 07 set.) Segno positivo per le presenze e i ricavi del Gran Premio d’Italia di Formula 1 rispetto all’edizione dello scorso anno. Sono stati 140mila i tifosi che da giovedì a domenica hanno varcato i sette ingressi dell’Autodromo Nazionale Monza per assistere alla tappa italiana del Campionato mondiale di Formula 1. Le presenze, rispetto all’edizione 2015, segnano quindi un «più» sette per cento, mentre i ricavi della biglietteria sono cresciuti del 5 per cento rispetto allo scorso anno.
Numeri che confortano «Aci Italia» che, proprio nei giorni del Gran Premio, ha trovato l’accordo con Bernie Ecclestone, presidente di «Fom» («Formula One Management») per il rinnovo del contratto del circuito brianzolo: tre anni con un canone annuo di un circa 22 milioni di dollari. Vale a dire, un’operazione da quasi 70 milioni.
Un rinnovato interesse, dunque, per il Gran Premio d’Italia, confermato dal fatto che, sui canali «Sky», la gara ha registrato il dato record di share del 7,18 per cento con 1.563.454 spettatori (il più alto negli ultimi 4 anni). Sono stati, invece, 5.487.119 gli spettatori Rai (con uno share del 36.5%). Tra giornalisti e fotografi, sono stati accreditati più di 370 professionisti. Cinquanta emittenti televisive nel mondo hanno trasmesso in diretta il Gran Premio (si stima, con oltre un miliardo di telespettatori).
Intenso anche il «contorno»: la partita di calcio a sfondo benefico «Champions of the grid» sul rettilineo dell’Autodromo tra ex calciatori della Uefa Champions League e piloti e l’anteprima mondiale dei filmati «When you drive, never drink» e «The tutorial», presentati venerdì sera all’interno dell’area «Paddock Club». Da segnalare. Inoltre, un netto miglioramento della viabilità esterna e un maggiore utilizzo dei mezzi pubblici (+9 per cento).