Letizia Fornasieri in Galleria «Mariani»

Dal 24 settembre al 9 ottobre. In mostra le opere della pittrice milanese, da sempre legata alla cultura figurativa del Novecento. Giacinto Mariani: «Il paesaggio attraverso la luce e il colore»
(WT – Seregno, 15 set.) Pittrice da sempre legata alla cultura figurativa del Novecento, e in particolare a quella italiana della prima metà del secolo, Letizia Fornasieri espone negli spazi della Galleria civica «Ezio Mariani» (via Cavour 26, Seregno) dal 24 settembre al 9 ottobre (inaugurazione sabato 24 settembre alle ore 17.30).
L’esposizione in Galleria «Mariani», organizzata dall’Associazione culturale «L’Umana Avventura» con il patrocinio del Comune di Seregno, presenta una trentina di quadri che appartengono al recente ciclo di lavori sviluppati sul tema del paesaggio e della natura e si e si pone come prosecuzione ideale del percorso iniziato nel 2015 con «I paesaggi attesi» al «Museo Diocesano» di Milano e la personale ad «Arte Fiera» di Bologna dello scorso gennaio.
Letizia Fornasieri negli ultimi anni ha intrapreso un cammino che l’ha portata verso una «nuova» pittura dai segni più rapidi ed essenziali, sviluppando, precisa l’assessore alla Cultura e Grandi eventi Giacinto Mariani, «una grande capacità di raccontare i paesaggi con la luce e il colore».
Queste nuove immagini meno didascaliche, ma rielaborate dal ricordo e dalla memoria portano a un risultato più sintetico e a tratti quasi astratto. Anche la tavolozza dei colori é rinnovata: trasparente e luminosa è caratterizzata da una nuova tecnica che consente al colore di scivolare maggiormente sulla superficie di forex che ha sostituito la più classica tavola di legno o la tela.
Una visione del paesaggio «influenzata» da William Congdon, pittore americano esponente dell’Espressionismo Astratto, che Letizia Fornasieri conobbe negli ultimi anni della sua vita, quando si stabilì in Lombardia.
Il viaggio di Letizia Fornasieri attraverso il territorio italiano porterà a Seregno i paesaggi toscani delle crete senesi e le cascine della bassa pianura padana. In mostra ci saranno i vigneti dipinti nel succedersi delle stagioni, i campi di grano e di papaveri e le ginestre. Non mancheranno alcune opere dedicate agli animali da cortile. E insieme alle classiche ninfee, come ultimissima novità, i fiori della primavera ritratti nel loro ambiente naturale: distese di violette, fiori di tarassaco e margheritine.
Nata a Milano nel 1955, Letizia Fornasieri si diploma in pittura che all’Accademia delle Belle Arti di Brera di Milano. Nel 1981 si aggiudica il «Premio San Fedele Quadro Giovani» della Galleria San Fedele di Milano e nel 1995 vince il «Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza». Il suo dipinto «Milano – Tram» partecipa nel 2005 alla XIV «Esposizione Quadriennale d’Arte» di Roma e in seguito entra a far parte della collezione della Camera dei Deputati del Parlamento Italiano.
Sue opere sacre sono presenti in molte chiese lombarde, tra cui la grande «Via Crucis», per la Chiesa di Gesù a Nazaret di Milano. Del suo lavoro hanno scritto: Rossana Bossaglia, Giorgio Mascherpa, Paolo Biscottini, Cecilia De Carli, Aurelio Picca, Luca Doninelli, Luca Beatrice, Roberto Perrone, Maurizio Cucchi, Marco Tonelli, Flavio Arensi, Vladek Cwalinski, Lorenzo Canova ed Elena Pontiggia.
La mostra potrà essere visitata fino domenica 9 ottobre nei seguenti orari: da lunedì a sabato dalle 16 alle 19. Domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Venerdì 30 settembre e venerdì 7 ottobre apertura prolungata fino alle 22 (ingresso gratuito).
Informazioni: Ufficio Cultura (tel. 0362/263.541 – email: info.cultura@seregno.info).