Seregno – Sarnano solo andata

Sabato 12 novembre. La Protezione civile inizia sabato una raccolta di generi alimentari per il paese in provincia di Macerata, duramente provato dal terremoto
(WT – Seregno, 11 nov.) Quasi seicento chilometri separano Seregno da Sarnano, comune di poco più di 3 mila abitanti nel cuore dei Monti Sibillini, pesantemente danneggiato dal terremoto cominciato la notte del 26 ottobre. «Una distanza fisica che vogliamo annullare grazie alla generosità dei seregnesi». Così l’assessore Gianfranco Ciafrone spiega l’iniziativa della Protezione civile che, da sabato 12 novembre, sarà nei supermercati della città per raccogliere generi alimentari a favore della popolazione del Comune in provincia di Macerata.
«L’obiettivo – spiega l’assessore – è per riuscire a far rialzare un paese messo in ginocchio dal sisma che ha colpito il centro Italia. Per questo abbiamo deciso di dare una mano a Sarnano che è uno dei numerosi piccoli paesi colpiti dal terremoto di cui si parla poco, ma che hanno davvero bisogno di un aiuto».
Circa cinquecento sono gli sfollati residenti in città che hanno dovuto abbandonare la propria dimora in seguito al sisma e le scuole materne, elementari e medie sono ancora inagibili e circa trecento studenti non possono andare a scuola e sono costretti a restare a casa.
Oltre agli ingenti danni, alcune frazioni del Comune sono rimaste isolate a causa della chiusura della «Sarnano-Sassotetto-Bolognola», un tratto di strada che a causa delle forti scosse è interessata da fenomeni di cedimento e caduta massi.
Sabato 12 novembre la Protezione civile sarà all’«Iperal» di via Fermi e a quello di via Verdi dalle 9 alle 18. La raccolta proseguirà nei giorni di mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 novembre negli altri supermercati del territorio.
Una ventina i volontari della Protezione civile impegnati nella raccolta di prodotti alimentari e per l’igiene personale non deperibili: pasta, riso, acqua, latte a lunga conservazione e latte in polvere, pannolini, sapone, dentifricio, spazzolini.