Lo «stato dell’arte» a Seregno

«Artisti Seregnesi 2016»: dal 29 dicembre al 15 gennaio . In Galleria civica «Mariani» personale dello scultore Alberto Ceppi e collettiva della «Famiglia Artistica Seregnese»
(WT – Seregno, 22 dic.) Si trova a Varedo. È una fontana unica in sé, perché non esiste monumento al mondo dedicato ai caduti dell’ONU, oltre 1.500 caschi blu e osservatori morti in missioni internazionali di pace). «Kósmos», questo il nome dell’opera, inaugurata nel 2001, è stata progettata da Alberto Ceppi, pittore e scultore di Meda
E Alberto Ceppi è il protagonista della mostra «Artisti Seregnesi 2016», che sarà inaugurata giovedì 29 dicembre alle ore 17 presso la Galleria civica «Ezio Mariani» (via Cavour, 26). Accanto alla personale dell’artista medese, in mostra con una ventina di opere, esporranno trentadue artisti con un’opera ciascuno.
Alberto Ceppi, insegnante al Liceo Artistico di «Brera» fino al 1977, nella sua lunga carriera ha lavorato con grandi maestri come Umberto Milani, Marino Marini, Luciano Minguzzi, Enrico Manfrini e Mauro Reggiani. Dopo diciannove anni, Ceppi torna ad esporre negli spazi della Galleria «Mariani». Il suo «esordio» è del 1969 con la sua prima personale al Salone «Ferruccio Brunati» di Meda.
Ha progettato la Cappella-Santuario dell’Aeroporto di Linate, dedicata alla Madonna di Loreto, i portali di bronzo delle Chiese di Vighizzolo di Cantù, Legnano, Busto Arsizio, Cermenate e Lazzate, il ciclo di vetrate istoriate della Parrocchia S. Agata di Bulgarograsso e della Chiesa S. Francesco di Massa Marittima, mentre a Seregno, nella Basilica San Giuseppe, si può ammirare il suo «Cristo morto».
Sue sculture, mosaici, portali in bronzo e vetrate sono presso chiese, musei, enti pubblici e privati italiani e stranieri fra cui: Museo di Auschwitz in Polonia, Museo di Mariazell in Austria, i Musei Vaticani – Raccolta d’Arte Moderna e Contemporanea a Brescia, la Basilica S. Floriano a Cracovia, il Monastero di Volokalansk in Russia, la Chiesa Sacro Cuore a Bucarest, la Chiesa di Bilisht in Albania, la Basilica Santo Stefano a Budapest e il Parlamento Europeo a Bruxelles.
Insieme a Ceppi esporranno le loro opere, trentadue artisti seregnesi, pittori, grafici, poeti e fotografi, con un’opera «per poter fare un resoconto dello “stato dell’arte” nella città di Seregno», spiega il curatore della mostra Pasqualino Colacitti.
Questi gli artisti in mostra: Fosco Bertani, Onelio Bruni, Angelo Cesana, Pierluigi Cocchi, Mimmo De Caprio, Marcello Dell’Oro, Carlo A. Denova, Damiano Falcone, Salvatore Ferrara, Gianluigi Galimberti, Roberto Giussani, Vincenzo Jerardi, Pietro Lanzani, Claudio Lucatelli, Augusto Mandelli, Bruno Mauri, Gennaro Mele, Oronzo Mazzotta, Gianni Corrado, Gino Montecampi, Carlo Orsi, Monica Orsi, Giuseppe Paleari, Paolo Panico, Pierin Rollino, Sergio Poggi, Carlo Silva, Giuseppe Silva, Andrea Strizzi, Francesco Strizzi, Dario Tuis e Sergio Tuis.
La mostra, promossa dal Comune di Seregno e dalla «Famiglia Artistica Seregnese», potrà essere visitata fino a domenica 15 gennaio nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
Informazioni: Ufficio Cultura (tel. 0362/263.541 – email: info.cultura@seregno.info).