Arte in rosa

Dal 4 al 19 marzo. In Galleria civica «Ezio Mariani» la personale di scultura di Maria Giovanna Liberti, figlia di Enzo Liberti, scultore e pittore di arte sacra, e una collettiva di pittrici, scultrici, fotografe, grafiche e poetesse della «Famiglia Artistica Seregnese»
(WT – Seregno, 03 mar.) Lo stile è realista classico. Le sue opere sono collocate in chiese, piazze e collezioni private in Italia e all’estero. A Maria Giovanna Liberti è dedicata la personale «Arte contemporanea al femminile», promossa dalla «Famiglia Artistica Seregnese» dal 4 al 19 marzo in Galleria civica «Ezio Mariani» (via Cavour, 26).
Maria Giovanna Liberti, figlia del noto scultore e pittore di arte sacra Enzo Liberti, scomparso nel 2009, si è diplomata in scultura all’Accademia di Brera negli anni Settanta. Dopo il diploma si è specializzata in incisione alla «Scuola di Grafica Internazionale» di Urbino e in ceramica a Faenza presso la prestigiosa Bottega «Gatti» nota in tutto il mondo.
Venti le artisti in mostra accanto a Maria Giovanna Liberti. Grazia Vismara, artista surrealista-simbolista con riferimenti a Dalì e Mitoraj, dagli anni Sessanta scolpisce e modella figure simboliche surreali per castigare i vizi o per esaltare la bellezza.
Riry Scalfi, diplomata all’Accademia di Roma, allieva di Walter Lazzaro, porterà negli spazi della Galleria Mariani i più grandi capolavori dell’arte ridotti miniature su avorio.
«Rendere visibile l’invisibile». L’idea di Vassily Kandinsky è rielaborata dalla pittrice Fiorenza Valenti, da Nicoletta Arbizzoni e nelle incisioni di Anna Maria Fino.
La tecnica giapponese a fuoco «raku» è la protagonista dell’arte di Monica Gheller. L’oggetto è tirato fuori dalla fornace ancora incandescente e poi fatto raffreddare a contatto con segatura, carta o foglie secche in un contenitore coperto per togliere così l’ossigeno.

«Fondale giallo» di Fiorenza Valenti
Dal disegno alla grafica, dalla fotografia alla scultura: Camilla Molteni, la giovanissima Federica Mandelli, Laura Croci, Emma Borgonovo e Mariangela Colacitti raccontano la «loro» donna.
Una donna «irreale», quasi «trasfigurata», è quella che propongono, con stili differenti, Anna Ceppi, Nadia Rosatti, Elena Catanese, Sandra Trabattoni, Gabriella Longoni, Angelica e Brigitta Negretti e Michela Arienti.
Un dipinto di fiori è l’opera di Greta Lanzani, scomparsa a meno di cinquant’anni.
La mostra, curata da Pasqualino Colacitti, sarà inaugurata sabato 4 marzo alle ore 17. Domenica 19 marzo, alle ore 17, in occasione del finissage, si svolgerà un reading di poesie. L’attrice Chicca Russo che leggerà: «Lesbia» di Catullo, «Paolo e Francesca» di Dante, un sonetto di Shakespeare, «A Silvia» di Leopardi, «Le Muse» di Giancarlo Pontiggia e «Grilli e Spille» di Vincenzo Guarracino.
Domenica Alati leggerà una sua poesia, mentre Myrna Bongini, oltre a una sua composizione, leggerà una poesia di altri soci della «FAS»: Maria Altomare Sardella, Monica Orsi, Salvatore Ferrara e Vincenzo Jerardi.
Per tutta la durata della mostra, dal 4 al 19 marzo le poesie di Domenica Alati, Myrna Bongini, Monica Orsi, Maria Altomare Sardella saranno esposte, abbinate alle opere d’arte, in Galleria civica «Mariani».
La mostra potrà essere visitata fino a domenica 19 marzo nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
Informazioni: Ufficio Cultura (tel. 0362/263.541 – email: info.cultura@seregno.info).