Cento chilometri per il titolo

Domenica 26 marzo di corsa per il titolo italiano di ultramaratona. Senza veri favoriti, saranno un migliaio gli atleti al via
(WT – Seregno, 25 mar.) Partiranno domenica 26 marzo alle 8 del mattino dalla Porada. I primi taglieranno il traguardo dopo cento chilometri, tra le 14.30 e le 15, sempre alla Porada. Come andare da Seregno a Piacenza. A piedi.
Gli ultramaratoneti iscritti alla nona edizione de «La Cento Chilometri di Seregno – Trofeo Italsilva» correranno con un obiettivo: il titolo di campione italiano di cento chilometri su strada.
È la terza volta che la cento di Seregno assegna il tricolore, dopo le vittorie di Giorgio Calcaterra e Monica Casiraghi nel 2010 e di Alberico Di Cecco e Barbara Cimmarusti nel 2014.
Domenica mattina saranno 966 gli atleti al via nelle tre gare, cento chilometri, sessanta e mezza maratona, la «Maxi Sport Half Marathon».
Nella gara «regina» non ci saranno il campione italiano in carica Giorgio Calcaterra e il suo rivale di sempre, Alberico Di Cecco.
Tra i favoriti Silvio Bertone con un personale di 7.13.14.ottenuto alla «Les 100 km Entre Terre Et Mer», Luca Sala che a Seregno, nel 2015, ha ottenuto un sesto posto con il suo personale, 7.46.55, Stefano Velatta che a ottobre ha vinto la «100 chilometri delle Alpi» con il tempo di 7.50.36, suo personale e Marco Lombardi, campione italiano in carica di 6 ore su strada, che vanta un personale di 7.26.52 ottenuto a Winschoten in Olanda nel 2015.
Tra le donne Cristina Pitonzo, che ottobre ha vinto a Reggio Emilia la «100 Km del Tricolore», in 8.40.04, è la più attesa.
Tra le rivali per il titolo Ilaria Marchesi che sulla cento vanta un 8.41.24, ottenuto a Seregno nel 2014, e Maria Ilaria Fossati che sulle strade brianzole, nel 2011, ha fatto il suo personale con il tempo di 8.25.21.
Al via, con il pettorale numero 1, anche la vincitrice della scorsa edizione, la tedesca Antje Krause che fermò il cronometro a 8.44.27.
Gli «iron man» o «woman» della corsa dovranno percorrere cinque volte l’anello che attraversa sei Comuni: Seregno, Cabiate, Meda, Giussano, Verano e Carate Brianza.
L’Italia, in termini numerici, fa la parte del leone. Ma per partecipare alla «supermaratona» di Seregno gli atleti arrivano.anche da Svizzera, Kazakistan, Polonia, Slovenia, Russia, Romania, Gran Bretagna, Svezia, Spagna e Germania.
Il più giovane al via è lo svedese André Rangelind, 26 anni da poco compiuti. Cinquantun anni lo separano dal più anziano, Giancarlo Masoni, 77 anni.