«Birdwatching»: un mini corso al Parco Valle Lambro

«Involo»: il 21, 28 e 30 aprile. Due serate teoriche e un’osservazione pratica sul Lago di Alserio per imparare a conoscere e riconoscere le numerose specie di uccelli svernanti, nidificanti e migratrici presenti habitat del Parco
(WT – Seregno, 11 apr.) Tre lezioni, teoriche e pratiche, per riconoscere gli uccelli, attraverso la loro osservazione direttamente in natura. Novità della primavera del Parco Valle Lambro è il mini corso di «birdwatching»: un percorso per imparare a conoscere e riconoscere le numerose specie di uccelli svernanti, nidificanti e migratrici che vivono nell’habitat della Valle del Lambro. Le specie di uccelli che si possono osservare nel territorio del Parco sono numerosissime, ciascuna con piumaggi, versi e comportamenti differenti e tipici.
Un fenomeno che permette di osservare le specie più insolite è la migrazione. Molti uccelli si spostano per riprodursi, per cercare cibo e per vincere condizioni climatiche proibitive. Grazie a questo è possibile osservare, oltre agli uccelli stanziali (che non migrano), i migratori, cioè le specie che stanno migrando e che si trovano in quell’area solo di passaggio.
In programma due serate teoriche presso il Centro Parco Oasi di Baggero a Merone e un’uscita pratica al lago di Alserio, un’importante crocevia per la migrazione dell’avifauna in Brianza. La prima «lezione» teorica, «Introduzione al mondo dell’avifauna» venerdì 21 aprile, alle 20.45. Secondo appuntamento, «Gli uccelli del Parco e come riconoscerli», una settimana dopo, venerdì 28 aprile sempre alle 20.45.
Domenica 30 aprile, alle ore 8, è prevista un’uscita pratica: «Birdwatching al lago di Alserio con navigazione». Il Lago di Alserio, come gran parte della zona dei Laghi del Parco Valle Lambro, è un’importante rotta migratoria dell’avifauna. L’area, infatti, essendo a ridosso dell’arco prealpino è utilizzata da numerose specie di passeriformi e non passeriformi che effettuano spostamenti a medio e lungo raggio attraverso il Paleartico Occidentale. Inoltre, la particolare conformazione ambientale rende la zona molto importante come area di sosta e nidificazione per molte specie di volatili.
«Dal mese di dicembre al Parco Valle Lambro sono arrivati quattro ragazzi che per un anno porteranno a termine un’esperienza lavorativa con il Servizio Civile. A proporre questa novità per il 2017 è stato proprio uno di loro, Matteo Cortesi, 25 anni, laureato in Scienze della Natura, che grazie alla sua passione del Birdwatching, ha arricchito con questa interessante novità, il programma di iniziative del Parco – ha spiegato Eleonora Frigerio, presidente del Parco Valle Lambro. Abbiamo aderito alla proposta perché il Birdwatching è un’attività nuova tra le oltre 80 proposte di eventi del Parco e che permette di conoscere le tante specie che vivono sul nostro territorio. Una novità che permetterà di conoscere ancora di più e meglio, le bellezze e soprattutto le tante varietà di volati del territorio che il Parco quotidianamente tutela».
L’evento è aperto a tutti (età minima dieci anni). Occorre iscriversi entro giovedì 20 aprile via e-mail (eventi@parcovallelambro.it) o telefono (03627970961 interno 2). La quota di iscrizione all’intero corso (comprensivo delle due serate teoriche e dell’uscita pratica) è di dieci euro.