Protezione civile sui banchi

Dal 3 al 29 maggio. Lezioni pratiche e teoriche sotto forma di «gioco» per far divertire i bambini e contemporaneamente insegnare loro la prevenzione di rischi e pericoli. Edoardo Mazza: «La cultura della sicurezza comincia dai più piccoli, da chi domani sarà un cittadino più formato e consapevole»
(WT – Seregno, 03 mag.) I volontari di Protezione civile tornano a scuola e la sicurezza diventa materia di studio per gli alunni delle scuole elementari della città. È iniziata questa mattina (mercoledì 3 maggio) dalle «Stoppani» la nuova edizione del progetto «A scuola con la Protezione Civile Insieme per crescere sicuri», il «tour sicurezza» organizzato dalla sezione locale della Protezione civile, che vede coinvolte ventidue classi di terza elementare di sette Istituti scolastici, pubblici e privati, presenti sul territorio.
Le situazioni di emergenza dimostrano come il rapido intervento della Protezione civile, insieme a vigili del fuoco, operatori sanitari e forze dell’ordine, è fondamentale per creare una sinergia operativa utile a gestire eventi potenzialmente critici per la popolazione.
«È proprio per questo – spiega il sindaco – Edoardo Mazza – che in questi anni abbiamo cercato di sostenere e promuovere progetti che fossero in grado di organizzare e rendere sempre più efficace ed efficiente il sistema di protezione civile della nostra città. Sempre con la convinzione che la cultura della sicurezza cominci dai più piccoli, da chi domani sarà un cittadino più formato e consapevole».
Durante le «lezioni» di circa due ore i volontari spiegano i compiti e le funzioni della Protezione civile, i rischi legati al territorio e, attraverso numerosi casi pratici, i comportamenti da tenere in caso di emergenza. «Non c’è soltanto l’emergenza. I volontari si impegnano anche nella prevenzione e nell’informazione», sottolinea l’assessore alla Protezione civile Gianfranco Ciafrone. Grande importanza, infatti, è data alle norme di sicurezza in caso di incendio in modo che gli alunni possano sviluppare la cultura della sicurezza e della prevenzione.
Novità di quest’anno sarà la «lezione» pratica: agli studenti sarà mostrato il pick-up della Protezione civile contenente le attrezzature in dotazione e il loro uso nonchè la «torre faro» che i volontari utilizzano in caso di interventi notturni.
«Un progetto – spiega Gianfranco Ciafrone – che cerca di far passare attraverso il gioco un messaggio semplice e chiaro: quali i comportamenti da tenere nelle situazioni di emergenza e in caso di calamità e quali i soggetti e i numeri di soccorso a cui far riferimento».
Il progetto coinvolge quasi 500 studenti di sette Istituti scolastici: Istituto comprensivo «Stoppani» (64), Istituto comprensivo «Moro» (103), Istituto comprensivo «Rodari» (97), Istituto comprensivo «Cadorna» (115), Scuola parrocchiale «Sant’Ambrogio» (29), Collegio «Ballerini» (35), Istituto Europeo «Candia» (50).
«Questo progetto rientra nell’intensa e positiva collaborazione tra Amministrazione comunale e dirigenti scolastici che da alcuni anni stiamo portando avanti in diversi campi – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Ilaria Anna Cerqua – Rendere i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno di loro può svolgere, a partire dai piccoli gesti di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della città, serve a educare alla sicurezza i cittadini di domani».
Del progetto fanno parte otto volontari, due donne e sei uomini, coordinati da Vincenzo Marinucci: Cinzia D’Errico, Gabriella Cantù, Pasquale Bellocco, Marco Brambilla, Adriano Cattaneo, Gianfranco Ciafrone, Franco Greco e Vittorio Pellicciari.
Il progetto si concluderà lunedì 29 maggio.