Il defibrillatore a bordo del drone

Otto chilometri per «Wing Beat». Domenica 24 settembre «RotaRun», camminata non competitiva promossa dal «Rotaract» per far decollare il primo «drone ambulanza» in Italia
(WT – Seregno, 01 ago.) Quando il cuore si ferma la velocità fa la differenza tra la vita e la morte. Dopo 5 minuti in assenza di battito cardiaco la persona è destinata a morire. Il mezzo che può salvare la vita a una persona a cui si è improvvisamente fermato il cuore è il drone: un velivolo di circa 4 chili, georeferenziato, che trasporta un defibrillatore semiautomatico e può essere inviato, in pochi minuti, nel punto in cui si trova la persona colpita da arresto cardiaco.
Per la prima volta in Italia potrebbe volare sui cieli di Seregno e della Brianza. È questo l’obiettivo del «Distretto Rotaract 2042 Nord Lombardia» che, in collaborazione con il «Gruppo Sportivo AVIS Seregno» e con il patrocinio del Comune di Seregno, ha organizzato una camminata di otto chilometri non competitiva che si svolgerà domenica 24 settembre. Il costo di partecipazione di 5 euro, infatti, sarà destinato al progetto «Rotaract Wing Beat – le ali del cuore».
«Quest’anno il Rotaract compie 50 anni – ha spiegato Federica Gerardi, rappresentante “Rotaract Distretto 2042”, la sezione under30 del “Rotary” – e per festeggiare questo importante traguardo abbiamo voluto realizzare un progetto che potesse portare grande beneficio al nostro Paese. Per questo motivo abbiamo appoggiato con fierezza “Wing Beat – Le ali del cuore”».
La corsa partirà alle 9.30 da via Milano, 46 (di fronte al negozio «SportIT») e si concluderà intorno a mezzogiorno sempre in via Milano dove sarà allestito un «villaggio sponsor».
Il progetto, che vede una forte sinergia tra «Distretti Rotaract» italiani, Croce Rossa e 118, ha la volontà di trovare una soluzione d’intervento rapido per i sempre più frequenti casi di arresto cardiaco nel nostro Paese: circa 73 mila persone perdono la vita per infarto ogni anno. La tempistica nel soccorso è fondamentale: dopo 10 secondi avviene la perdita di coscienza e di respiro, ogni minuto che passa si abbassa la possibilità di sopravvivenza dal 7 per cento al 10 per cento. La defibrillazione è eseguita con lo scopo di far ripartire il cuore e ripristinare il normale ritmo cardiaco e richiede l’utilizzo di uno strumento particolare, il defibrillatore.
«Wing Beat» prevede, appunto, la realizzazione di un «Drone Ambulanza», capace di trasportare in tempi record un defibrillatore di circa 4 chili sul luogo della chiamata, localizzata con il GPS. Quando l’apparecchio arriva sul posto, il personale medico può comunicare e dare istruzioni alle persone che si trovano vicino alla vittima, grazie ad un microfono e una piccola videocamera posta sul mini-veicolo.
«Come associazione crediamo molto nel binomio sport– salute – ha specificato Federica Gerardi – per questo motivo abbiamo voluto coinvolgere i cittadini nell’iniziativa benefica proponendo un’attività sportiva che fosse accessibile a tutti. Otto chilometri per stare insieme e supportare un progetto unico: qui davvero l’importante è partecipare».
Iscrizioni: presso «SportIT» (via Milano, 46) o sul sito www.specialistidellosport.it/rotarun2017.
Informazioni: «Distretto Rotaract 2042 Nord Lombardia» – web: www.rotaract2042.it/i-nostri-service/ – email: rotarun@rotaract2042.it