Desio, la chirurgia è in 3D

La «ASST» di Monza in prima linea nell’innovazione in campo chirurgico. Nuova diretta streaming dalla sala operatoria oculistica. In collegamento le Università di Milano e Catanzaro
(WT – Seregno, 03 ago.) Nuovo appuntamento streaming con la chirurgia 3D dalle sale operatorie della «ASST» di Monza. Il dottor Michele Coppola, direttore dell’Unità operativa complessa di Oculistica del presidio di Desio, ha eseguito tre interventi di chirurgia vitreo-retinica: una vitrectomia per emovitreo in retinopatia diabetica proliferante, una vitrectomia per foro maculare lamellare complicato a cataratta e una vitrectomia per pucker maculare. Tutti eseguiti in modalità 3D, con strumentazione all’avanguardia e trasmessi integralmente via streaming.
L’Unità operativa di Desio si è collegata con le università di Milano e di Catanzaro, mentre l’evento è stato seguito da colleghi di tutta Italia, grazie al canale YouTube su cui gli interventi sono stati trasmessi. Positivi feedback sono stati registrati anche da Parigi e dal Regno Unito.
«La tecnologia 3D, che il presidio di Desio è stato tra i primissimi ad adottare a livello internazionale – spiega Matteo Stocco, Direttore generale della “ASST” di Monza – permette di ottenere delle immagini in alta risoluzione e di “vedere” esattamente come il primo operatore, a distanza e su un monitor apposito, l’intervento in diretta. Un nuovo concetto di “live surgery”, rivoluzionario nella sua semplicità».
Collegati in diretta per lo streaming di chirurgia oculare tridimensionale, invece, gli studenti della scuola di specializzazione in Oftalmologia del San Raffaele di Milano, diretta dal professor Francesco Bandello e quelli di Catanzaro dell’Università della Magna Grecia, con il direttore della scuola di specializzazione professor Vincenzo Scorcia.
«Il mio desiderio – sottolinea Coppola – sarebbe quello di creare una vera e propria piattaforma digitale per condividere esperienze chirurgiche e di studio inerenti le principali patologie oculari. Un sistema “aperto”, di interesse per giovani oculisti o specializzandi, alimentato anche dal contributo attivo di altri centri oculistici. È un modo innovativo di comunicare, di fare scuola, una “chirurgia on demand”, fedelmente riprodotta in versione tridimensionale o 2D a seconda del device utilizzato».
Il dottor Michele Coppola guarda con soddisfazione innovazioni tecniche, però, «sempre mantenendo alta la qualità delle prestazioni e focalizzati sulla sicurezza e le aspettative dei nostri pazienti».
Disponibile in diretta secondo un preciso calendario, la chirurgia è raggiungibile all’indirizzo web www.mcopht.com.
Il collegamento in streaming di chirurgia oculare 3D è il secondo, dopo quello di maggio.