«Russia: un’amicizia in Cristo»

Giovedì 12 ottobre presso «L’Auditorium». Stasera incontro in memoria di Padre Romano Scalfi, fondatore del centro studi «Russia cristiana». Fu protagonista del dialogo con le chiese dei Paesi dell’Est durante il comunismo
(WT – Seregno, 12 ott.) È scomparso poco meno di un anno fa, il 25 dicembre 2016, all’età di 93 anni. Padre Romano Scalfi, fondatore del centro studi «Russia cristiana», è stato una figura storica della Chiesa e protagonista del dialogo con le chiese dei Paesi dell’Est durante il comunismo.
A lui è dedicato «Russia: un’amicizia in Cristo», evento in programma giovedì 12 ottobre, promosso dall’Associazione Culturale «l’Umana Avventura», dalla «Fondazione Russia Cristiana» e dal Centro Culturale «San Giuseppe», con il patrocinio del Comune di Seregno.
Nato a Tione in provincia di Trento, il 12 ottobre 1923 e ordinato sacerdote nel 1948, Padre Scalfi nel 1957 fonda «Russia Cristiana» attraverso cui contribuisce a diffondere in Occidente il movimento del «samizdat», l’editoria clandestina russa che, durante il regime comunista, pubblicava Bibbie e testi religiosi, altrimenti irreperibili in Urss, diffondendo così il pensiero cristiano.
Un lavoro silenzioso che operò come un seme all’interno della coscienza di chi ne venne a contatto; anche se non pochi autori di quei testi vennero perseguitati e incarcerati.
Il programma si apre alle ore 18 con la Santa Messa in Basilica San Giuseppe (piazza Concordia), celebrata da Monsignor Francesco Braschi e accompagnata dal coro di «Russia Cristiana».
Alle ore 19.15 presso «L’Auditorium» (piazza Risorgimento) saranno presentati due volumi, «La mia Russia» di Padre Romano Scalfi e «Padre Romano Scalfi» di Pigi Colognesi.
Alle ore 21.15 «L’Auditorium» ospiterà l’incontro «Padre Scalfi. Un’avventura che continua», moderato dal giornalista Luigi Losa. Intervengono: Monsignor Francesco Braschi, presidente di «Russia Cristiana», lo slavista Adriano Dell’Asta, il giornalista Luigi Geninazzi, Giovanna Parravicini della «Biblioteca dello Spirito» di Mosca e il dissidente ed editore del samizdat Viktor Popkov.
Nel foyer de «L’Auditorium» sarà allestita una mostra foto-documentaria dedicata a Padre Scalfi e alla sua opera.