Polo Catastale Brianza Ovest, ancora insieme

Intesa tra sedici Comuni per 270 mila abitanti residenti. Firmato il rinnovo della convenzione per la gestione dei servizi catastali «a sedici» per i prossimi dieci anni. Fino ad ora sono stati incassati tre milioni di euro, «prodotte» 150 mila visure e ricevuti cento mila utenti
(WT – Seregno, 21 dic.) Il Polo Catastale «Brianza Ovest» dieci anni dopo. Giovedì 21 dicembre, a Palazzo «Landriani – Caponaghi», sede di rappresentanza del Comune di Seregno, sedici Sindaci brianzoli hanno firmato il rinnovo della convenzione del Catasto: oltre 270 mila abitanti residenti e cento mila utenti ricevuti, con una media di 27 utenti al giorno. Questi i «numeri» del Polo Catastale «Brianza Ovest», uno dei più grandi, per dimensioni e diritti riscossi, in Italia.
«Il Polo nasce da un’idea semplice, ma innovativa al tempo stesso, spiega Antonio Cananà, Commissario straordinario del Comune di Seregno, ente capofila: mettere in rete informazioni già esistenti sul territorio, nei singoli Enti, ma che non “parlavano” tra loro».
Il Polo Catastale «Brianza Ovest», diretto dall’architetto Gennaro Rizzo, è nato nel febbraio 2002 come Sportello decentrato del Catasto. Dal 2007 è una associazione di sedici Comuni in Provincia di Monza e Brianza con sede a Seregno, alla «Corte del Cotone», e quattro sportelli decentrati denominati «Unità di Consultazione»: Bovisio Masciago, Limbiate, Meda e Varedo. Il territorio di competenza ha una superficie territoriale di 115,89 Kmq con 271.830 abitanti residenti. Le unità immobiliari sono 287.678 per un valore catastale complessivo di oltre 10 miliardi euro. Fino ad ora ha incassato poco meno di tre milioni di euro ed ha «prodotto» 150 mila visure.
«La gestione del catasto da parte dei Comuni – spiega Antonio Cananà – ha un carattere strategico e innovativo: consente, infatti, di portare il registro degli immobili più vicino ai cittadini e ai professionisti, migliorando anche il rapporto pubblico – privato. Con un valore aggiunto: governi locali “politicamente non omologhi’” hanno assunto un impegno nei confronti dei cittadini e delle loro esigenze. Un esempio di buona politica e di buon governo dei territori».
Con un occhio di riguardo ai costi: con il Polo Catastale, grazie alle economie di scala e alla condivisione di informazioni e conoscenze, il costo/abitante per ciascun Comune è inferiore a un euro. «Ciò significa rendere i costi sostenibili per ciascuna Amministrazione che potrà così fornire ai propri cittadini servizi di qualità a costi accessibili», conclude il Commissario straordinario.
Questi i Sindaci dei Comuni che hanno aderito alla convenzione: Diego Confalonieri (Comune di Albiate), Piermario Galli (Comune di Barlassina), Giuliano Soldà (Comune di Bovisio Masciago), Dante Cattaneo (Comune di Ceriano Laghetto), Maurilio Longhin (Comune di Cesano Maderno), Giuseppe Minoretti (Comune di Cogliate), Matteo Riva (Comune di Giussano), Loredana Pizzi (Comune di Lazzate), Laura Ferrari (Comune di Lentate sul Seveso), Antonio Romeo (Comune di Limbiate), Mariarosa Redaelli (Comune di Macherio), Luca Santambrogio (Comune di Meda), Giorgio Dubini (Comune di Misinto), Antonio Cananà (Commissario straordinario Comune di Seregno), Alfredo Colombo (Comune di Sovico) e Filippo Vergani (Comune di Varedo).
La nuova convenzione, sottoscritta ai sensi dell’articolo 30 del TUEL (Testo unico degli enti locali), avrà una durata di dieci anni, fino al 31 dicembre 2027.