«Il Viaggio» di Gabriele Napoli

Inaugurazione sabato 5 maggio alle ore 16. Nell’ambito di «30 giorni di cultura», fino al 13 maggio al Museo «Vignoli» prima personale del giovane artista seregnese
«Pensare cosa l’instabile futuro ci riservi, mi ha fatto porgere lo sguardo al passato, partendo da dove tutto ebbe inizio». Gabriele Napoli presenta così la sua prima personale «Il Viaggio», che sarà inaugurata sabato 5 maggio alle ore 16 al Museo Museo «Vignoli» (via Santino De Nova 24), nell’ambito di «30 giorni di cultura», la kermesse culturale di musica, teatro, mostre e libri promossa dal Comune di Seregno e dalla «Consulta Cultura».
«Le opere che esporrò – spiega il giovane artista – non rappresentano solamente un viaggio concreto ma anche metafisico, la vita. Ho sempre visto il mio Io come lo spirito di un marinaio e la mia vita come la rotta di un eterno naufragare».
Gabriele Napoli, classe 1999, studente del Liceo artistico «Modigliani» di Giussano, presenterà una ventina di opere realizzate tra il 2015 e il 2018. Diverse le tecniche e i materiali usati dal giovane artista: dall’acrilico al carbonico, dalla grafite all’acquarello, dal pastello al carboncino su carta e tela, ma anche stampa in cavo, una tecnica di incisione in cui l’inchiostro di stampa penetra nei solchi che sono venuti a formarsi per azione del bulino o dell’acido.
La mostra è suddivisa in tre sezioni: Paesaggi, I ritratti, Le figure. «L’Annunciazione» è l’opera intorno a cui è costruita la personale di Gabriele Napoli. Il quadro, acrilico su tela, rappresenta Polignano a Mare, sulla costa barese, raccontata dal punto di vista di un marinaio.
«Il legame affettivo ed emozionale con questo luogo è forte, spiega Gabriele Napoli: da sempre è la località scelta dalla mia famiglia per il periodo delle vacanze estive. Ciò che mi lega a questo luogo, però, risale a molto prima che ne potessi avere memoria: di fronte alla maestosità di quel paesaggio sono stato concepito. Il titolo di quest’opera si lega a questo evento, da cui ha avuto origine tutto». E, infatti, un panno bianco in primo piano richiama l’iconografia dell’Annunciazione, mentre una corda indica il rapporto tra l’artista e il paese.
La mostra potrà essere visitata fino a domenica 13 maggio nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso gratuito.