«Una vita per l’arte»

Dal 9 al 17 giugno. In Galleria «Mariani» una retrospettiva su Mario Zappa, maestro dei «grigi», a poco meno di un anno dalla scomparsa
(WT – Seregno, 07 giu.) È stato il pittore dei «grigi» e l’«erede» del naturalismo lombardo di Morlotti. A poco meno di un anno dalla scomparsa la Galleria «Ezio Mariani» (via Cavour, 26) gli dedica una mostra retrospettiva, «Mario Zappa: una vita per l’arte», dal 9 al 17 giugno (ingresso libero). La mostra sarà inaugurata sabato 9 giugno alle ore 17.
In mostra venticinque opere di 65 anni di attività artistica di Mario Zappa, dal 1952, quando lavorava con Vittorio Viviani alla «Libera Accademia di Pittura», al 2017. Presente anche una sezione digitale che racconta di Mario Zappa sperimentatore e dei suoi studi sul colore.
Mario Zappa, nato a Monza nel 1924, è scomparso lo scorso 31 dicembre a quasi 94 anni. Allievo di Vittorio Viviani, negli anni Sessanta inizia la propria ricerca pittorica che lo porterà ad essere conosciuto come il pittore dei «grigi» e, in seguito, il continuatore del naturalismo lombardo di Ennio Morlotti. È, inoltre, conosciuto per avere realizzato i due quadri per il gemellaggio Cracovia/Seregno del 2004: la prima tela è conservata nella Basilica di San Giuseppe, mentre la seconda si trova nella Cattedrale di S. Floriano a Cracovia.
Curatore della Curatore della mostra è Mirko Zappa con la collaborazione di Franco Cajani.
La mostra sarà visitabile fino a domenica 17 giugno nei seguenti orari: da lunedì a sabato dalle 16.30 alle 19.30 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30. Ingresso libero.
Informazioni: Servizio Cultura (telefono 0362/263.541 – email: info.cultura@seregno.info).