Educazione alla cittadinanza, il sindaco raccoglie le firme

Scadenza gennaio 2019. Il Comune di Seregno ha aderito all’iniziativa dell’«ANCI» a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare. Il sindaco Alberto Rossi: «Rimettiamo al centro i valori condivisi».
(WT – Seregno, 20 set.) «Le istituzioni, a partire dal mondo della scuola, si devono impegnare per educare bambini e ragazzi al rispetto della città, e di tutto ciò che è bene comune. Per questo dobbiamo rimettere al centro i valori condivisi». Con queste parole il sindaco Alberto Rossi il sostegno del Comune di Seregno alla proposta di legge di iniziativa popolare – promossa dall’«Anci» («Associazione Nazionale Comuni Italiani») – per introdurre l’ora di «educazione alla cittadinanza» nelle scuole di ogni ordine e grado.
«Questa iniziativa – prosegue il Sindaco – è prima di tutto un’opportunità: l’obiettivo è accompagnare i nostri ragazzi a formarsi un senso critico e a capire quanto la cura degli spazi pubblici in cui vivono e il rispetto delle regole siano fondamentali per essere dei buoni cittadini. Per questo sosteniamo con convinzione la proposta di Anci e anche a Seregno procederemo alla raccolta delle firme».
Per raggiungere le cinquantamila firme necessarie per una proposta di legge di iniziativa popolare da presentare al Parlamento c’è tempo fino al 5 gennaio 2019.
È possibile firmare (con un documento d’identità valido) presso l’Ufficio Segreteria Affari Generali (piazza Martiri della Libertà, 1 – I piano – tel. 0362/263.267 – 266 – info.segreteria@seregno.info) nei seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30 e giovedì dalle ore 9 alle ore 18.30.
«L’introduzione della materia “Educazione alla cittadinanza” – assessore alla Pubblica istruzione Federica Perelli – oltre a insegnare i principi costituzionali, i diritti e i doveri di ogni cittadino e i fondamenti dello Stato e dell’Unione Europea, si prefigge di sviluppare un maggior senso di appartenenza alla comunità e il rispetto del bene comune. La materia introdurrà anche i concetti di educazione alla legalità, di educazione ambientale, di educazione digitale, con particolare riguardo ai “pericoli della rete” e al fenomeno del cyberbullismo, nonché di educazione alimentare per diffondere comportamenti e stili di vita corretti. È un investimento formativo per rendere i bambini di oggi cittadini consapevoli di domani».
La proposta di legge, il materiale grafico e gli aggiornamenti sugli eventi della campagna sono pubblicati sul sito e sulle pagine social dell’Anci. Gli hashtag sono #Educazioneallacittadinanza e #Obiettivo50mila.